I due naufraghi accusati di aver chiesto cibo alla produzione con toni sopra le righe
Il clima si fa sempre più teso a L’Isola dei Famosi 2025, che continua a perdere pezzi. Dopo il ritiro di Camila Giorgi per motivi medici e familiari, durante la puntata del 21 maggio, è arrivato anche il doppio addio di Spadino e Nunzio Stancampiano, che hanno scelto di lasciare definitivamente il programma.
I due naufraghi sono stati al centro di una discussione accesa con la produzione, dopo essersi recati nella cabina di regia per chiedere del cibo con insistenza, in seguito a giorni particolarmente duri sull’isola.
L’intervento di Veronica Gentili: “L’Isola non fa prigionieri”
A spiegare quanto accaduto è stata in diretta Veronica Gentili, che ha convocato Samuele Bragelli, in arte Spadino, e Nunzio, per chiarire la dinamica. I due concorrenti avevano manifestato un forte disagio e chiesto di poter ricevere del cibo. La conduttrice ha ribadito che l’Isola non obbliga nessuno a restare:
“L’Isola non fa prigionieri. Se sentite di non farcela, siete liberi di tornare a casa”.
La risposta di Spadino non si è fatta attendere:
“Non ce la faccio più, non ho bisogno di stare qui per cambiare la mia vita. La svolta l’ho avuta in comunità, lì ho affrontato un percorso quattro volte molto più duro di questo. Se non avessi fatto quel percorso, oggi non sarei neppure qui e forse neanche a casa”.
Il 26enne di Acilia, noto al pubblico per la sua partecipazione a Italia Shore, ha spiegato che l’esperienza televisiva non è nulla in confronto al cammino personale fatto in passato.
‘L’esperienza l’ho fatta in comunità’: le parole di Spadino
Spadino ha raccontato in lacrime il suo malessere crescente, sia fisico che psicologico:
“Ho perso 4 chili, non mi sento più me stesso. Non ho minacciato nessuno, ho solo chiesto se si poteva avere un pasto. Se poi vogliamo fare audience su di me, fate pure”.
Nunzio: “Avevo la pressione a 140, non ero più felice”
Anche Nunzio Stancampiano, ex ballerino di Amici, ha spiegato le ragioni del suo abbandono. Il disagio fisico è stato il primo campanello d’allarme:
“Avevo la pressione a 140, per uno sportivo non è una cosa normale. Mi sono spaventato. Ho fatto due conti con me stesso e non ero felice. Non avevo problemi né legati alla fame né al cibo. Per questo ho deciso di tornare a casa”.
A differenza di quanto insinuato in puntata, Nunzio ha voluto chiarire che non si è mai imposto con nessuno e che non ha mai usato toni minacciosi.
“La parola ‘minaccia’ non fa parte del mio vocabolario”.