GF Vip, scenata di gelosia di Oriana Marzoli per Luca Onestini: poi confessa il suo interesse (VIDEO)
29 Dicembre 2022 - 6:15
Ventimiglia, il giallo del piccolo Ryan: indagata anche la nonna dopo la confessione del partner
29 Dicembre 2022 - 13:39
GF Vip, scenata di gelosia di Oriana Marzoli per Luca Onestini: poi confessa il suo interesse (VIDEO)
29 Dicembre 2022 - 6:15
Ventimiglia, il giallo del piccolo Ryan: indagata anche la nonna dopo la confessione del partner
29 Dicembre 2022 - 13:39

Quattro anni fa di questi tempi ero in apprensione per le sorti di mio padre, Mario D’Alto (fondatore di Notizie Audaci). Mai avrei pensato di perderlo a distanza di 48 ore dal ricovero. Anche perché in ospedale, al Ruggi d’Aragona, c’era arrivato con i suoi piedi e, almeno inizialmente, la situazione non sembrava grave o, comunque, da far prevedere quello che sarebbe accaduto intorno alle 23:00 del 29 dicembre 2018.

Mario D’Alto a vent’anni

Ero lì, in stanza con lui e quegli ultimi momenti, la tosse convulsiva, il malore, il tentativo di rianimazione dei medici del Ruggi mi resteranno impressi per tutta la vita. Difficile scrivere quando si è coinvolti emotivamente ed in questo caso lo è ancor di più. A distanza di un anno voglio ricordare papà non con le parole ma con le immagini. Quelle dei suo quadri.

Mario D’Alto, da sergente a dipendente di banca con il pallino della pittura

Lo chiamavano il ragioniere (dipendente della Banca Popolare San Matteo, poi Banca della Campania ma anche ex sottufficiale dell’esercito italiano con il grado di sergente) ma in pochi conoscevano la sua vena artistica. La sua reale passione che aveva condiviso con pochi e, forse, abbandonato troppo presto. In casa Mario D’Alto rivive in ogni angolo con i suoi dipinti. Quelli che non aveva mai esposto per la sua umiltà e per quel realismo che lo spingevano a restare sempre con i piedi per terra.

Quel segnale prima del triste addio

Ne avevamo parlato spesso dell’opportunità di mettere in mostra le sue opere e lui spesso mi aveva manifestato le sue perplessità. Poche sere prima di lasciarci l’avevo visto osservare con un pizzico di orgoglio i suoi quadri e li aveva immortalati sul telefonino forse per farli ammirare a chi non conosceva il suo talento. Quasi un segnale ed oggi, a distanza di quattro anni dalla scomparsa, credo che pubblicare le immagini dei suoi dipinti sia il modo migliore per onorare la sua memoria.

Giulietta e Romeo visti da Mario D’Alto
Artisti di strada e menestrelli d’epoca
La sensualità della ballerina classica
La bambina stringe forte il suo cane
Una donna abbraccia teneramente il figlio
Le barche ormeggiate nei pressi di un ponte
La campagna vista da Mario D’Alto
Il tramonto al lago
Il tramonto a mare
Il vaso con le rose rosse
Fantasia floreale
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *