Georgia O'Connor è morta pochi giorni dopo le nozzeGeorgia O'Connor è morta pochi giorni dopo le nozze

Una guerriera fuori e dentro il ring

Un velo di tristezza ha avvolto il mondo della boxe e non solo: Georgia O’Connor, promessa britannica del pugilato, è morta a soli 25 anni dopo una straziante battaglia contro un cancro aggressivo. Solo due settimane prima della sua scomparsa aveva coronato il sogno di sposare il suo compagno di vita, Adriano Cardinali.

La notizia è stata resa pubblica il 22 maggio da Boxxer, la società di promozione sportiva che l’aveva accolta e seguita nella sua breve ma intensa carriera da professionista. “Georgia era amata, rispettata, una vera guerriera dentro e fuori dal ring”, recita il comunicato ufficiale.

Il coraggio di denunciare

La sua storia è un intreccio di talento sportivo e tragedia personale. Medaglia d’oro ai Giochi della Gioventù del Commonwealth nel 2017, Georgia era considerata una delle più promettenti pugili britanniche. Tre match da professionista, tutti vinti, e una carriera che sembrava destinata a grandi traguardi.

Ma nel gennaio 2025, la diagnosi terribile: tumore. Una malattia subdola, favorita anche da condizioni pregresse come la colite ulcerosa e la colangite sclerosante primitiva. In un post su Instagram, aveva denunciato la negligenza medica: “Da ottobre soffro di dolori continui. Sapevano quanto fossi a rischio, ma nessuno mi ha ascoltata. Ora è troppo tardi”.

Il sogno coronato prima dell’ultimo respiro

Il 9 maggio, Georgia e Adriano si sono sposati. Una cerimonia intima, piena d’amore e speranza, immortalata da una foto postata il 12 maggio: “Il giorno in cui ho sposato l’amore della mia vita”.

Le sue parole, le immagini condivise, il dolore dignitoso con cui ha affrontato tutto hanno toccato profondamente migliaia di persone. “Adriano, sei il mio supereroe. Non ho parole per spiegare quanto ti amo”, aveva scritto.

Il fondatore di Boxxer, Ben Shalom, ha dichiarato: “Georgia era una fonte d’ispirazione. Il mio cuore è con la sua famiglia. Non la dimenticherò mai”.

Il ricordo

England Boxing ha ricordato il suo palmarès da juniores e la sua determinazione. La World Boxing Association ha sottolineato il segno indelebile che Georgia ha lasciato.

Il suo ultimo post, l’addio di una combattente. Un sorriso tra i tubi dell’ospedale, il pollice in su, e una denuncia: “Mi hanno detto che era tutto nella mia testa. Ora ho il cancro”. Georgia O’Connor, 25 anni. Moglie. Atleta. Guerriera. Indimenticabile.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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