La città piange il 47enne Massimo Chiaiese vittima di una caduta fatale in scooter
Una tragedia ha segnato la notte dei festeggiamenti per lo scudetto del Napoli: la morte di Massimo Chiaiese, 47 anni, titolare del noto pub McFratm di Secondigliano. L’uomo, molto conosciuto in città per la sua attività nel settore della ristorazione, ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto nel tratto in discesa tra via dell’Eremo e largo Cangiani, ai Camaldoli.
Dinamica dell’incidente e soccorsi
Secondo le prime ricostruzioni della Polizia Locale di Napoli, Chiaiese ha perso il controllo del suo scooter per cause ancora da accertare, cadendo rovinosamente sull’asfalto e riportando ferite gravissime. Immediato l’allarme al 118, che ha trasportato il ferito d’urgenza all’ospedale Cardarelli, dove però il 47enne è deceduto poco dopo il ricovero.
La salma è stata poi affidata ai familiari, mentre le autorità hanno aperto un fascicolo per capire le cause esatte dell’incidente, valutando anche eventuali responsabilità esterne o condizioni del manto stradale.
Il ricordo della comunità e il lutto nel quartiere
La morte di Massimo ha scosso profondamente la comunità di Secondigliano e tutta Napoli, dove era noto non solo come imprenditore ma anche come persona stimata e amichevole. Il suo pub era un punto di riferimento per molti giovani, luogo di incontro e di socialità.
Numerosi messaggi di cordoglio sono apparsi sui social, con amici e clienti che ricordano la sua energia e passione per il lavoro. L’amministrazione comunale ha espresso vicinanza ai familiari, invitando a riflettere sull’importanza della sicurezza stradale soprattutto nelle ore di festa e alta concentrazione di traffico.