Scontro Sterpin Visintin a Quarto GradoClaudio Sterpin e Sebastiano Visintin

L’incontro con Sebastiano Visintin e la convinzione di Sterpin

“Non mi imbarazza incontrare Sebastiano Visintin in occasione dell‘incidente probatorio. Non credo che sia l’artefice ma lui sa”. Claudio Sterpin, ‘amico speciale’ di Liliana Resinovich, ha commentato con fermezza le ultime novità legate al caso che ha sconvolto Trieste. Riferendosi all’incidente probatorio con Sebastiano Visintin, ex marito di Liliana, Sterpin ha dichiarato all’Ansa di non credere che Visintin sia stato il responsabile diretto dell’omicidio della donna. Secondo lui, si tratta di un «lavoro premeditato e orchestrato da più persone», una pista più complessa rispetto a quella che vede un unico colpevole.


Dettagli sul corpo di Liliana e le dichiarazioni di Sterpin

Sterpin è convinto che Visintin sia a conoscenza di molti dettagli importanti, compreso il luogo dove il corpo di Liliana è stato nascosto prima del ritrovamento. Ha spiegato come il corpo non avrebbe potuto rimanere nel bosco dell’ex OPP per più di poche ore senza subire gravi danni dai cinghiali, molto numerosi in quella zona. «Non può essere rimasto lì venti giorni – ha ribadito –. Questo l’ho detto già nel dicembre 2021 durante una spontanea dichiarazione alla polizia». La sua testimonianza punta dunque a una versione dei fatti in cui il corpo è stato nascosto solo per poche ore prima di essere scoperto.


Reazioni e valutazioni legali

Dal punto di vista legale, l’avvocato Nicodemo Gentile, che rappresenta il fratello di Liliana, Sergio Resinovich, ha mantenuto un atteggiamento prudente sulle nuove ipotesi emerse. Gentile ha sottolineato come queste rappresentino solo «elementi provvisori e in fase di valutazione», e ha richiamato la necessità di rispettare la presunzione di innocenza nei confronti di Visintin, che al momento è un semplice indagato.


La reazione di Visintin dopo l’accusa

L’ex marito di Liliana Resinovich è irreperibile da quando la Procura ha formulato contro di lui l’accusa di «omicidio per soffocamento». Pur essendo sparito dai riflettori televisivi, Visintin continua ad aggiornare la sua pagina Facebook, pubblicando contenuti legati alla memoria dell’ex moglie, come l’ultima foto con la didascalia «cuore mio», che alimenta il mistero intorno alla sua posizione.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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