I resti del volo dell'AirIndia partito da Ahmedabad per LondraI resti del volo dell'AirIndia partito da Ahmedabad per Londra

Dopo il tragico incidente aereo del 12 giugno che ha coinvolto un Boeing 787-8 Dreamliner di Air India, costato la vita a 241 persone, la compagnia ha disposto ulteriori controlli di sicurezza e cancellato diversi voli programmati con lo stesso modello di aereo. La decisione è arrivata in via precauzionale, mentre le autorità dell’aviazione civile indiana mantengono alta la guardia sulle condizioni tecniche dei velivoli.


L’incidente che ha sconvolto l’India

Il disastro del Boeing 787-8 Dreamliner, precipitato pochi secondi dopo il decollo da Ahmedabad, ha rappresentato una delle peggiori tragedie aeree recenti in India, con un solo sopravvissuto su 242 persone a bordo. L’aereo si è schiantato in una zona residenziale, causando vittime anche a terra.

A seguito di questo evento, i Dreamliner Air India hanno iniziato a essere sottoposti a controlli tecnici rigorosi prima di ogni volo, come misura precauzionale richiesta dalle autorità dell’aviazione civile di New Delhi.


Cancellazioni e motivazioni ufficiali

Nei giorni successivi all’incidente, Air India ha cancellato diversi voli operati con il Boeing 787-8. Tra questi, il volo AI159 da Ahmedabad a Londra Gatwick è stato annullato per indisponibilità dell’aereo, sottoposto a controlli tecnici approfonditi. Un portavoce della compagnia ha però precisato che non si è trattato di un guasto tecnico, bensì di una misura di sicurezza che ha allungato i tempi di rotazione degli aerei.

Più recentemente, è stato cancellato anche il volo AI143 da Nuova Delhi a Parigi Charles de Gaulle, a causa di problemi riscontrati durante le verifiche pre-volo e alle limitazioni operative notturne imposte dall’aeroporto francese. Il volo di ritorno AI142 da Parigi a Delhi è stato cancellato contestualmente.

Il rientro del volo partito da Hong Kong subito dopo il decollo

Ragioni di cautela tecnica di natura non precisata avevano suggerito lunedì 16 giugno di far rientrare un altro Dreamliner dell’Air India. Il volo AI315 era decollato da Hong Kong per Delhi ma è tornato indietro appena 15 minuti dopo per un problema tecnico. Rientro per altro completato senza intoppi o emergenze di sorta.  Annullati anche i voli Delhi-Dubai e Mumbai-San Francisco.  I passeggeri sono stati fatti scendere dall’aereo durante uno scalo programmato all’aeroporto di Calcutta a causa di un problema a uno dei motori.


La risposta delle autorità e la cautela nel settore

Le autorità dell’aviazione civile di New Delhi hanno adottato un approccio prudente per evitare rischi ulteriori, imponendo controlli extra su tutti i Dreamliner in servizio con Air India. Questo rigore ha portato a continui aggiornamenti sulle condizioni dei velivoli e a eventuali cancellazioni o ritardi, in un contesto di alta tensione dopo la tragedia.

Nonostante la cancellazione dei voli, Air India ha comunicato ai passeggeri opzioni di rimborso, riprogrammazione gratuita o alloggio in hotel, mostrando attenzione verso i viaggiatori coinvolti.


Impatto e prospettive future

Il disastro del Boeing Dreamliner ha aperto un dibattito sulla sicurezza dei voli e sull’efficienza dei controlli in India. La compagnia è sotto osservazione mentre tenta di ristabilire la fiducia del pubblico e di garantire la massima sicurezza.

La situazione resta delicata e richiede un monitoraggio continuo, in un settore in cui la sicurezza è un valore imprescindibile per passeggeri e operatori.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *