Sinner supera Djokovic e vola in finaleSinner supera Djokovic e vola in finale

Il numero 1 del mondo ha superato Djokovic in semifinale in tre set

Jannik Sinner continua a scrivere la storia del tennis italiano ed eguaglia l’amico Matteo Berrettini conquistando la finale di Wimbledon, la più prestigiosa e simbolica tra le tappe dello Slam. Lo ha fatto battendo in tre set Novak Djokovic, sette volte campione sull’erba londinese, con una prestazione di assoluta maturità, solidità e controllo. Ora proverà a realizzare il sogno di diventare il primo italiano a vincere sull’erba londinese.

‘Era il torneo che guardavo da piccolo

«Non mi sarei mai immaginato di arrivare in finale. È incredibile» – ha dichiarato Sinner, visibilmente emozionato, al termine della partita vinta per 6-3, 6-3, 6-4. «Quando ero bambino guardavo Wimbledon in tv, e adesso sono qui, con mio padre e mio fratello sugli spalti. Raggiungere questo risultato è ancora più speciale», ha aggiunto il numero 1 del mondo, sottolineando come dietro a questa impresa ci siano «anni di lavoro durissimo con tutto il team».

Sinner ha analizzato con lucidità il match: «Ho servito bene, mi sono mosso meglio del solito, ma credo che Novak non stesse benissimo nel terzo set. Io ho cercato di restare concentrato nei momenti decisivi».

Una rivincita chiamata Carlos Alcaraz

Domenica, sul Centre Court, ci sarà la rivincita più attesa del tennis moderno: Sinner-Alcaraz, versione Wimbledon. I due si affronteranno per la tredicesima volta, con lo spagnolo avanti 8-4 nei precedenti. L’ultima sfida, nella finale del Roland Garros 2025, era stata vinta da Alcaraz. Sinner, però, ha vinto l’unico confronto disputato proprio sull’erba del tempio londinese: ottavi di finale nel 2022.

«Sarà un grande onore dividere il campo con Carlos. Cerchiamo sempre di spingerci al limite. Non so se riusciremo a fare meglio della finale a Parigi, ma daremo il massimo. Speriamo in una grande partita», ha detto l’altoatesino, che appare sereno, determinato e in perfette condizioni fisiche e mentali.

Djokovic travolto, Italia in estasi

Contro Djokovic, Sinner ha dominato sin dal primo set, approfittando anche di numerosi errori non forzati del serbo. Nei momenti di difficoltà – come nel terzo set, quando era sotto di un break – è rimasto lucido e ha saputo ribaltare la situazione con classe e potenza. Due ore appena sono bastate per archiviare il match e staccare il pass per una finale che mancava all’Italia dal 2021, quando ci arrivò Matteo Berrettini. Mai nessun tennista italiano aveva giocato tre finali Slam in un solo anno.

Djokovic, visibilmente affaticato, non ha potuto opporsi all’uragano Sinner. Le immagini del Centre Court, col pubblico in piedi ad applaudire l’azzurro, resteranno nella storia.

Alcaraz in forma, ma soffre contro Fritz

Carlos Alcaraz, numero 2 del mondo e campione in carica a Wimbledon, ha avuto la meglio su Taylor Fritz in quattro set combattuti (6-4, 5-7, 6-3, 7-6). Nel quarto set lo statunitense ha sfiorato il quinto parziale, ma lo spagnolo ha piazzato quattro punti consecutivi nel tie-break, chiudendo con freddezza il match.

«Sono molto soddisfatto di come ho gestito la tensione», ha detto Alcaraz. «Non è mai facile giocare una semifinale, specialmente in condizioni come queste. Ma sono orgoglioso della mia prestazione».

Con questa vittoria, Alcaraz ha allungato la sua striscia vincente a 24 match consecutivi. La finale di domenica sarà la sua sesta in uno Slam a soli 22 anni.

Dove vedere la finale Sinner-Alcaraz in Italia

L’attesa per la finale maschile è altissima, non solo tra gli appassionati di tennis. La buona notizia è che la sfida tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sarà trasmessa anche in chiaro, gratuitamente su TV8, oltre che sui canali Sky Sport (satellite) e in streaming su Sky Go e NOW. Un’occasione storica per tutti i tifosi.

In attesa della finale femminile

Sabato sarà invece il turno della finale femminile tra Amanda Anisimova, 23 anni, americana e testa di serie numero 13 (da lunedì sorpasserà Paolini e sarà almeno numero 7 della classifica Wta), e la più quotata Iga Swiatek, polacca, n.4 del ranking e già vincitrice di cinque Slam (ma mai sull’erba di Londra). I bookmaker danno la Swiatek come favorita, ma la sorpresa è dietro l’angolo.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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