Raffaella MennoiaRaffaella Mennoia

Il confronto con l’estero: meno censura, più spettacolo

In molte edizioni internazionali di Temptation Island, le telecamere non risparmiano nulla: scene esplicite, baci appassionati, momenti intimi in camera e persino rapporti sessuali vengono mostrati senza tagli. Dalla Spagna agli Stati Uniti, la spettacolarizzazione del tradimento è parte integrante del format. Un esempio recente? La versione spagnola, dove i telespettatori hanno assistito a scene chiarissime tra Anita e il tentatore Manuel, appartatisi in camera senza alcuna censura.

Ma perché in Italia tutto questo non accade?

La domanda che molti telespettatori si pongono, soprattutto nell’epoca dei contenuti sempre più espliciti, è semplice: perché a Temptation Island Italia non mostrano i tradimenti come all’estero?
A rispondere è Raffaella Mennoia, autrice storica del programma prodotto da Fascino, che in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera ha spiegato il motivo di questa scelta editoriale. “Temptation Island Italia non è un programma sulle corna – ha chiarito – ma sull’amore e sulla verità. Non ci interessa mostrare tutto. Il nostro obiettivo è testare la solidità delle coppie, non alimentare il voyeurismo”.

Tradimento come fragilità, non come spettacolo

Secondo Mennoia, infatti, esiste una linea sottile tra racconto e morbosità. E la versione italiana ha scelto con fermezza da che parte stare. “Il tradimento è una fragilità emozionale. Non è necessario metterlo in scena nei minimi dettagli. Non serve mostrare la rottura di un legame in modo esplicito: chi guarda capisce anche senza che si veda tutto. L’immaginazione funziona meglio di qualunque scena spinta”.

Una linea editoriale coerente con il “nuovo” Mediaset

Le scelte della produzione sono anche perfettamente in linea con l’indirizzo editoriale dato da Pier Silvio Berlusconi ai palinsesti Mediaset. Il cambiamento – già evidente in altri programmi – ha puntato sulla riduzione della volgarità, dei contenuti pruriginosi e della spettacolarizzazione eccessiva del dolore. Anche Temptation Island segue questa traiettoria, puntando più sull’emozione e sul montaggio che sulla provocazione.

Il montaggio al centro del racconto

“Più di un bacio o una porta che si chiude, non mostriamo”, ha ribadito Mennoia, sottolineando come l’interesse del pubblico italiano sia catturato più dal non detto che dall’evidenza. È una scelta artistica che vuole lasciare allo spettatore lo spazio per interpretare, immaginare, e a volte anche sperare. “Funziona l’immaginazione, e va bene così”, ha dichiarato.

Raffaella Mennoia: ‘Io parteciperei, ma non so se Alessio accetterebbe’

Nell’intervista al Corriere, l’autrice ha anche raccontato un aneddoto personale. Alla domanda se parteciperebbe al programma con il suo compagno, Alessio Sakara – noto campione di arti marziali – ha risposto: “Io sì, anche perché ho parecchie cosette che vorrei capire. Ma non so se lui accetterebbe”. Una battuta che ha fatto sorridere i fan, ma che sottolinea anche quanto Temptation Island venga percepito come un esperimento sincero, prima ancora che uno show.

Il pubblico, però, chiede di più?

Se da un lato c’è chi apprezza questa delicatezza narrativa, dall’altro non manca chi chiede più “coraggio” nella rappresentazione della realtà. In fondo, Temptation Island resta un reality show, e parte del pubblico desidererebbe un racconto più crudo, più diretto, meno filtrato. “Io credo che il pubblico apprezzerebbe la spettacolarizzazione voyeuristica”, ha scritto un fan su X, “ma forse proprio perché manca, restiamo tutti più incollati allo schermo”.

La vera forza? Il dubbio

E forse è proprio questo il punto: lasciare nel dubbio. Non mostrare tutto costringe lo spettatore a interrogarsi, a proiettare, a interpretare. È qui che Temptation Island Italia si differenzia dalle edizioni estere. Più che un reality sul tradimento, è un gioco psicologico sul sentimento, dove a contare davvero non è quello che si vede, ma quello che si intuisce.

Di Rosalyn Bianca

(Annarita Raiola): la passione per la televisione,la musica e il gossip sono state fonte di ispirazione per il suo percorso giornalistico. Un viaggio quotidiano che va dall’approfondita analisi dei programmi tv alle vicende dei personaggi che infiammano il web fino alle nuove tendenze musicali. In passato è stata voce di una radio locale a Serino, in provincia di Avellino.

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