Julina de LannoyJulina de Lannoy

Morte sul lago di Como: il drammatico incidente

Un pomeriggio di svago sul lago di Como si è trasformato in una tragedia. Una turista olandese di 32 anni, Julina de Lannoy, è morta in seguito a un gravissimo incidente nautico avvenuto nel tratto di lago antistante Villa Geno. La giovane si trovava a bordo di una barca a noleggio insieme a sei amiche quando si è verificato lo scontro con un secondo natante. L’impatto, avvenuto poco prima delle 16:00 di sabato 12 luglio, ha avuto conseguenze fatali.

Cosa è successo alla turista olandese?

Secondo le prime ricostruzioni fornite dalle autorità, l’impatto tra le due imbarcazioni ha sbalzato Julina in acqua. Le ipotesi più accreditate indicano che la donna sia stata colpita dall’elica della barca su cui viaggiava, riportando ferite gravissime, tra cui l’amputazione di una gamba. In arresto cardiaco, è stata rianimata dai soccorritori prima del trasferimento d’urgenza all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, dove è deceduta poco dopo il ricovero.

I soccorsi: una mobilitazione imponente

Alla scena sono subito accorsi numerosi mezzi di emergenza: Guardia Costiera, Guardia di Finanza, Polizia, Vigili del Fuoco, Croce Rossa e sanitari del 118. L’intervento è scattato immediatamente dopo l’allarme lanciato da alcuni bagnanti e passanti che hanno assistito allo scontro. La giovane è stata recuperata in acqua e trasportata al pontile di viale Geno, dove è stata tentata una rianimazione prolungata.

La dinamica ancora sotto indagine

I due natanti coinvolti sono stati posti sotto sequestro. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e analizzando le immagini delle telecamere presenti nella zona per chiarire le responsabilità. Secondo fonti vicine all’inchiesta, l’imbarcazione su cui viaggiava la ragazza era stata presa a noleggio nella stessa giornata.

Un secondo ferito: le condizioni

Oltre alla vittima, anche un uomo di 44 anni, presente sull’altra imbarcazione, è rimasto ferito nello scontro. Le sue condizioni sono giudicate serie ma non è in pericolo di vita. Anche lui è stato trasportato all’ospedale Sant’Anna.

La vittima: chi era Julina de Lannoy

Julina de Lannoy era originaria dell’isola di Aruba, nei Caraibi, territorio autonomo del Regno dei Paesi Bassi. Si trovava in Italia per una vacanza con le amiche. Una giornata sul lago si è trasformata in un dramma che ha scosso profondamente sia la comunità locale sia i tanti turisti presenti sul posto.

Reazioni e cordoglio

Il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, ha espresso pubblicamente cordoglio per la tragedia e ha promesso il massimo supporto alle autorità per fare piena luce sull’accaduto. “Una vita spezzata in un contesto di svago è una ferita che segna tutti noi. Le nostre preghiere vanno alla famiglia di Julina”, ha dichiarato.

Sicurezza in acqua: un tema sempre più urgente

Il tragico evento riapre la discussione sulla sicurezza delle attività nautiche sul lago di Como, dove negli ultimi anni si è registrato un forte aumento del turismo e del traffico di natanti, spesso a noleggio. Le autorità locali sono chiamate a riflettere sulla necessità di un maggiore controllo e regolamentazione per evitare che episodi del genere possano ripetersi.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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