Il bimbo di un anno è deceduto all'ospedale San Pio di Vasto nonostante i disperati tentativi dei medici di salvarloIl bimbo di un anno è deceduto all'ospedale San Pio di Vasto nonostante i disperati tentativi dei medici di salvarlo

La corsa disperata in ospedale

Erano da poco passate le 19:30 di domenica 10 agosto quando una giovane madre, di origine romena, è arrivata all’ospedale San Pio di Vasto con il figlio di un anno tra le braccia. Il piccolo era in arresto cardiocircolatorio. Il personale medico lo ha subito intubato e ha avviato tutte le manovre di rianimazione, ma nonostante gli sforzi il cuore del bambino non ha più ripreso a battere.
La morte è stata dichiarata in serata, lasciando sgomenta l’intera comunità.


Il racconto della madre

Secondo le prime ricostruzioni, il bimbo aveva mangiato poco prima e si era addormentato. Ad un certo punto, la madre lo ha visto vomitare e ha cercato di soccorrerlo. Non è chiaro se abbia tentato anche una manovra di disostruzione prima di correre in ospedale.
Sul corpo del piccolo non sono stati rilevati segni esterni di lesioni, elemento che rende ancora più misteriosa la dinamica del dramma.


L’ipotesi della polmonite ab ingestis

Tra le possibili cause, i medici non escludono la polmonite ab ingestis, ossia un’infezione polmonare dovuta all’inalazione di cibo o liquidi nelle vie respiratorie. Il bambino, secondo quanto trapelato, aveva mangiato anche un biscotto prima di sentirsi male.
Sarà l’esame autoptico a stabilire con certezza se questa sia stata la causa del decesso.


Indagini in corso e autopsia

Del caso si stanno occupando i carabinieri, che hanno già ascoltato la madre per ricostruire i minuti precedenti al malore. È stato lo stesso ospedale a richiedere l’autopsia, disposta dalla Procura di Vasto.
La salma è stata sequestrata e sarà trasferita all’ospedale di Chieti, dove verranno effettuati gli accertamenti medico-legali. Sotto choc la giovane madre che aveva raggiunto Vasto per trascorrere qualche giorno di vacanza.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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