La corsa disperata in ospedale
Erano da poco passate le 19:30 di domenica 10 agosto quando una giovane madre, di origine romena, è arrivata all’ospedale San Pio di Vasto con il figlio di un anno tra le braccia. Il piccolo era in arresto cardiocircolatorio. Il personale medico lo ha subito intubato e ha avviato tutte le manovre di rianimazione, ma nonostante gli sforzi il cuore del bambino non ha più ripreso a battere.
La morte è stata dichiarata in serata, lasciando sgomenta l’intera comunità.
Il racconto della madre
Secondo le prime ricostruzioni, il bimbo aveva mangiato poco prima e si era addormentato. Ad un certo punto, la madre lo ha visto vomitare e ha cercato di soccorrerlo. Non è chiaro se abbia tentato anche una manovra di disostruzione prima di correre in ospedale.
Sul corpo del piccolo non sono stati rilevati segni esterni di lesioni, elemento che rende ancora più misteriosa la dinamica del dramma.
L’ipotesi della polmonite ab ingestis
Tra le possibili cause, i medici non escludono la polmonite ab ingestis, ossia un’infezione polmonare dovuta all’inalazione di cibo o liquidi nelle vie respiratorie. Il bambino, secondo quanto trapelato, aveva mangiato anche un biscotto prima di sentirsi male.
Sarà l’esame autoptico a stabilire con certezza se questa sia stata la causa del decesso.
Indagini in corso e autopsia
Del caso si stanno occupando i carabinieri, che hanno già ascoltato la madre per ricostruire i minuti precedenti al malore. È stato lo stesso ospedale a richiedere l’autopsia, disposta dalla Procura di Vasto.
La salma è stata sequestrata e sarà trasferita all’ospedale di Chieti, dove verranno effettuati gli accertamenti medico-legali. Sotto choc la giovane madre che aveva raggiunto Vasto per trascorrere qualche giorno di vacanza.