Luca AluisiLuca Aluisi

Un malore improvviso e fatale

La comunità di Marta, piccolo centro in provincia di Viterbo, è sconvolta dalla morte improvvisa di Luca Aluisi, 30 anni, calciatore dilettante ben conosciuto nella zona. Il giovane è deceduto la mattina del 19 agosto nella sua abitazione, dove viveva con la madre.

Secondo quanto ricostruito, Aluisi ha avvertito un improvviso malore e si è accasciato al suolo, senza più riprendere conoscenza. I familiari hanno immediatamente allertato il 118, ma al loro arrivo i soccorritori non hanno potuto fare nulla: Luca era già privo di vita.


Una carriera sportiva radicata nel territorio

Amatissimo dai compagni di squadra e dai tifosi locali, Aluisi aveva da poco iniziato una nuova avventura con l’Asd Castell’Azzara, in Toscana, dove il centrocampista si era trasferito per la nuova stagione agonistica. “Era pronto a vestire la maglia e ad iniziare questa nuova avventura sportiva. Ogni partita, ogni allenamento, ogni gol: Luca sarà sempre con noi” – il ricordo condiviso su Facebook dal club. Nelle stagioni precedenti aveva militato nel Marta, club della seconda categoria laziale, lasciando ovunque il ricordo di un atleta generoso e determinato.

Il mondo sportivo dilettantistico lo descrive come un ragazzo pieno di entusiasmo, capace di trasmettere energia positiva a chiunque lo circondasse. Il trentenne è stato ricordato anche dalla Talete, azienda con la quale aveva collaborato. “Serio, corretto e disponibile, qualità che hanno lasciato un segno in tutti noi”.


Il cordoglio della comunità

La notizia della sua morte ha colpito profondamente l’intero paese. Il sindaco di Marta, Maurizio Lacchini, ha espresso il cordoglio dell’amministrazione comunale:

“Siamo addolorati e vicini alla famiglia. Luca era un ragazzo straordinario, molto amato in paese. La sua scomparsa lascia un vuoto enorme”.

Appena si è diffusa la notizia del decesso si sono moltiplicati i messaggi di vicinanza alla famiglia sui social da parte di amici e di tutto coloro che l’avevano conosciuto.


Una famiglia conosciuta e stimata

Luca era figlio di Marco Aluisi, agente della polizia locale di Viterbo. La notizia si è diffusa rapidamente anche tra i colleghi del padre, che hanno manifestato il loro profondo cordoglio.

Una famiglia conosciuta e rispettata, ora costretta ad affrontare una tragedia improvvisa e inspiegabile.


In attesa degli accertamenti

La salma del giovane è attualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria, che valuterà se disporre o meno l’autopsia per chiarire le cause del decesso. Un malore improvviso, forse legato a una patologia non diagnosticata, resta al momento l’ipotesi più probabile.


Il ricordo di un campione della comunità

Per Marta, la perdita di Luca Aluisi è una ferita profonda. In tanti lo descrivono come un “campione di umanità” prima ancora che di sport.

Il suo sorriso, la sua passione per il calcio e l’amore per il paese resteranno indelebili nei cuori di chi lo ha conosciuto.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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