I figli di BaudoI figli di Baudo

Oltre 5000 persone per l’addio a Pippo Baudo nella sua Militello

“Grazie, grazie, grazie”. Con queste parole, tra le lacrime, Pippo Baudo ha ricevuto la sua ultima comunione dalle mani di don Giulio Albanese, il suo padre spirituale che ha raccontato gli ultimi istanti di vita del divo della tv italiana durante l’omelia.

Un’intera città, un intero Paese, si è stretto attorno al feretro di Pippo Baudo, morto sabato scorso all’età di 89 anni. I funerali si sono svolti nella chiesa di Santa Maria della Stella a Militello Val di Catania, presieduti dal vescovo della Diocesi di Caltagirone, monsignor Calogero Peri.

Il momento della benedizione del feretro di Pippo Baudo
Il momento della benedizione del feretro di Pippo Baudo

I volti della tv presenti alle esequie di SuperPippo

Le strade del borgo siciliano sono state invase da un fiume di persone: oltre 5.000 presenze complessive, di cui 2.000 in piazza e circa 300 ammesse all’interno della chiesa. Le porte al feretro sono state aperte da don Giuseppe Luparello, mentre oltre 400 uomini delle forze dell’ordine hanno garantito la sicurezza per l’evento.

Alla cerimonia erano presenti autorità e volti noti dello spettacolo: da Lorella Cuccarini ad Al Bano, visibilmente commosso, da Gigi D’Alessio ad Alberto Matano, fino a Michele Guardì e Viola Valentino. Hanno partecipato anche il presidente del Senato Ignazio La Russa e il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, a testimonianza di quanto Baudo fosse un simbolo non solo televisivo, ma anche culturale e civile. In prima fila, visibilmente commossi, i figli Tiziana e Alessandro oltre l’inseparabile segretaria personale Dina Minna che fino all’ultimo è stata al suo fianco. Durante la cerimonia il nipote Nicholas è salito sul pulpito.

Il sindaco di Militello: ‘L’Enrico Mattei della Rai’

A chiudere il funerale l’intervento del sindaco di Militello che ha ricordato come  “Pippo non amava il divismo, era una persona sobria, allegra, sempre solare, lui non voleva retorica ma dobbiamo dire che è andato avanti perché aveva talento. Ha realizzato trasmissioni che hanno dato qualcosa alla nostra comunità, è stato innovativo, è stato un maestro della Rai che veniva dal Sud e che ha utilizzato il servizio pubblico per dare qualcosa al Paese, lo ha fatto con eleganza e senza strumentalizzazione.

Ha cercato di dare il suo contributo partendo dalla diffusione della lingua italiana per unire il Paese, ha dato un contributo dal basso per lo sviluppo delle nostre comunità Ecco perché è stato un protagonista della storia repubblicana” – ha detto Giovanni Burtone. “É stato l’Enrico Mattei della Rai”. All’uscita del feretro si è levato il grido: “Pippo, Pippo” – quasi a rievocare le standing ovation ricevute al termine delle sue trasmissioni di successo.

Gigi D'Alessio e Lorella Cuccarini
Gigi D’Alessio e Lorella Cuccarini

Don Albanese: “Baudo, l’uomo più celebre d’Italia”

Durante l’omelia, don Giulio Albanese, padre spirituale del conduttore, ha voluto ricordare con emozione e intensità le ultime ore di Baudo. Il padre spirituale del conduttore ha spiegato che le ultime settimane segnate da dolore e sofferenza, aveva vissuto un cammino di “purificazione e liberazione”.

“Quando gli ho chiesto se poteva comunicarsi, mi ha guardato con grande commozione, ha pianto e ha ripetuto tre volte la parola ‘grazie, grazie, grazie’”.

Per don Albanese, quelle settimane finali, vissute tra dolore e lucidità sotto morfina, sono state per Pippo un tempo di purificazione e liberazione.

Il sacerdote ha aggiunto parole che resteranno scolpite nella memoria:

“Questa cittadina è orgogliosa dei semi di bene e verità che Pippo ha sparso nella propria vita, rendendo lustro e onore a questa terra, non solo Militello e la Sicilia, ma tutta l’Italia”.

E ancora:

“Anche la vita di Pippo si è conclusa, come accade per ogni mortale, ma non viviamo questo momento come un distacco senza ritorno, bensì come un passaggio nel trionfo della vita sulla morte e sul peccato”.

don Giulio Albanese
don Giulio Albanese

Un’eredità oltre la televisione

Pippo Baudo è stato definito dal suo padre spirituale “l’uomo più celebre d’Italia”, ma non solo per il successo in tv. La sua eredità va oltre gli applausi. Secondo don Albanese, ciò che resta del suo lungo percorso umano e professionale non sono soltanto gli applausi, ma “la sua capacità di comunicare vicinanza, di dare spazio a tanti artisti, di coltivare rapporti autentici e di aiutare con discrezione”.

Nel corso dell’omelia, Baudo è stato ricordato anche per il coraggio dimostrato contro la mafia, un impegno che considerava una missione civile e morale. “Oggi piangiamo, ma non con pessimismo”, ha aggiunto don Albanese, “bensì con la certezza che un giorno ci ritroveremo là dove Dio sarà tutto in tutti

Come ha sottolineato don Albanese:

“Il successo, da solo, non basta a riempire i cuori. Pippo lo ha capito e questo suo pensiero risuona in piena sintonia con il Vangelo”.


La preghiera del mondo dello spettacolo

A rappresentare il mondo televisivo è intervenuto anche Salvo La Rosa, che durante la preghiera dei fedeli ha affidato a Dio tutti coloro che lavorano nella comunicazione e nello spettacolo:

“Fa’ che, sull’esempio di Pippo, amico e maestro, possano vivere il proprio talento come servizio agli altri, con autenticità, garbo e rispetto”.

Un pensiero che sintetizza la grandezza umana di Baudo: non soltanto il volto più popolare della televisione italiana, ma un uomo capace di unire parola, passione e umanità.


Un addio che diventa memoria collettiva

Militello Val di Catania, orgogliosa del suo figlio più illustre, ha accolto per l’ultima volta Pippo Baudo con applausi e lacrime. Il suo ricordo continuerà a vivere nei programmi che hanno fatto la storia della televisione italiana, ma soprattutto negli insegnamenti di semplicità, umiltà e dedizione agli altri.

Di Rosalyn Bianca

(Annarita Raiola): la passione per la televisione,la musica e il gossip sono state fonte di ispirazione per il suo percorso giornalistico. Un viaggio quotidiano che va dall’approfondita analisi dei programmi tv alle vicende dei personaggi che infiammano il web fino alle nuove tendenze musicali. In passato è stata voce di una radio locale a Serino, in provincia di Avellino.

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