Due furti, lo stesso incubo
Una turista milanese ha vissuto l’incubo di essere rapinata due volte nello spazio di pochissimi minuti: prima in una via adiacente alla stazione di Foggia e poi nuovamente all’interno dello scalo ferroviario mentre era in attesa del treno. L’episodio, che ha suscitato sdegno tra i pendolari e gli operatori della stazione, si è consumato secondo la ricostruzione della polizia in due fasi distinte ma concatenate. La vittima è stata prima avvicinata da due uomini, con la complicità di una donna, che le hanno strappato denaro e cellulare.
Dopo aver denunciato l’accaduto, è stata accompagnata dagli agenti in stazione per prendere il treno verso Milano: lì è stata nuovamente raggiunta dagli stessi malviventi, che le hanno chiesto denaro per la presunta “restituzione” e, quando la donna si è rifiutata, l’hanno strattonata, sottraendole anche lo zaino.
Le immagini e il fermo di due cittadini extracomunitari
L’episodio è stato interamente ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della stazione, elemento che ha rivelato ancora una volta il valore cruciale delle registrazioni per risalire ai responsabili. Le immagini hanno permesso agli investigatori di individuare i sospettati in breve tempo: due cittadini extracomunitari, di 26 e 44 anni, sono stati rintracciati; per il 26enne è scattato il fermo per rapina e furto con strappo, mentre il 44enne è stato denunciato.
Le autorità hanno sottolineato l’importanza della collaborazione fra polizia e personale ferroviario: la rapidità dell’identificazione è stata possibile anche grazie alle segnalazioni e alla visione dei filmati. Le denunce depositate dalla vittima hanno consentito di ricostruire la dinamica e di incardinare il fascicolo per responsabilità penali.
@limmediato 🔴 Rapinata in stazione a Foggia, la polizia arresta due persone 🎥 #foggia #neiperteee #stazione ♬ оригинальный звук – Alex
Sicurezza alle stazioni: richiesta di interventi concreti
Il raddoppio della violenza nel giro di pochi minuti riapre la questione della sicurezza nelle aree ferroviarie della stazione di Foggia, punti vulnerabili dove transita ogni giorno una popolazione eterogenea. Per i residenti e i pendolari la vicenda conferma l’urgenza di potenziare controlli e presidi, migliorare l’illuminazione e intensificare i servizi di vigilanza. Le forze dell’ordine hanno assicurato che proseguiranno i controlli mirati e che le indagini non si fermano al rintraccio dei due sospetti, ma valutano eventuali complicità e movimenti della banda.
La vittima, scossa ma determinata, ha sporto regolare denuncia ed è stata assistita dalle autorità fino all’espletamento delle formalità: il gesto di coraggio e la fiducia nelle istituzioni hanno reso possibile l’identificazione degli autori, un passo essenziale perché episodi come questi non restino impuniti.