Tre persone sono morte in un tragico incidente sull'Aurelia all'altezza di GrossetoTre persone sono morte in un tragico incidente sull'Aurelia all'altezza di Grosseto

Cosa è successo sull’Aurelia a Grosseto?

Mattinata drammatica quella di giovedì 2 ottobre 2025 sulla statale Aurelia, all’altezza dello svincolo di Grosseto Nord. Un gravissimo incidente stradale ha provocato la morte di tre persone e il ferimento di almeno altre sette, tra cui un ragazzo di soli 16 anni. La dinamica, ancora al vaglio della Polizia Stradale, racconta un intreccio di sfortunate coincidenze che hanno trasformato un viaggio di piacere in una tragedia.

Secondo le prime informazioni, un pulmino con a bordo turisti asiatici, in gran parte indiani, è rimasto coinvolto in un violentissimo tamponamento contro un furgone. Il mezzo, ribaltandosi su un fianco, ha terminato la sua corsa causando vittime e feriti. Il Daily colpito dal minivan a sua volta aveva tamponato un altro mezzo per il trasporto di migranti che andavano al lavoro e che era rimasto in panne. Anche in questo caso a bordo c’erano cittadini indiani che erano scesi per spingere il mezzo.


Quante sono le vittime e chi sono i feriti?

Il bilancio provvisorio parla di tre morti: una donna e due uomini, tutti a bordo del minibus dei turisti. Tra i feriti ci sono anche due persone trasportate in codice rosso all’ospedale di Siena e altre che hanno ricevuto cure tra Grosseto e Firenze (ospedale Careggi).

Tra i feriti figura anche un sedicenne, inizialmente indicato come “bambino” nelle prime comunicazioni, che ha riportato gravi traumi ma è stato soccorso tempestivamente.

Le operazioni di soccorso hanno visto impegnate ambulanze del 118, squadre della Croce Rossa e i Vigili del Fuoco, che hanno lavorato per estrarre i passeggeri rimasti intrappolati tra le lamiere.


Qual è stata la dinamica dell’incidente sull’Aurelia?

La ricostruzione attuale parte da un furgone bianco in panne. A bordo viaggiavano due braccianti agricoli che, dopo il guasto, sono scesi per spingerlo fuori dalla carreggiata.

Un secondo veicolo, un furgone della ditta edile Mercedes, stava sopraggiungendo e il conducente ha rallentato, tentando di superare il mezzo fermo. Proprio in quel momento è arrivato il pulmino dei turisti, un mezzo a nove posti diretto verso Pisa dopo una tappa a Roma.

Il conducente del minibus, unico italiano a bordo insieme a un interprete, non avrebbe fatto in tempo a frenare: il veicolo ha tamponato violentemente il furgone edile, ribaltandosi e travolgendo i passeggeri.


Perché si è ribaltato il pulmino dei turisti?

Il ribaltamento, secondo le prime analisi, è stato provocato dalla velocità con cui il pulmino ha impattato contro il furgone e dal peso del mezzo stesso. Non si esclude che la frenata improvvisa e il tentativo del conducente di sterzare abbiano contribuito a rendere inevitabile la perdita di controllo.


Quali sono le conseguenze sul traffico?

L’incidente ha avuto ripercussioni pesanti sulla viabilità. L’Anas ha disposto l’uscita obbligatoria allo svincolo di Grosseto Nord, con rientro a Braccagni sulla provinciale 51, per consentire i rilievi e la rimozione dei mezzi coinvolti.

Decine di chilometri di coda hanno paralizzato la circolazione lungo la dorsale tirrenica, mentre la Polstrada ha lavorato per deviare il traffico e garantire la sicurezza.


Perché è accaduta una tragedia simile?

Gli inquirenti stanno cercando di chiarire alcuni punti ancora oscuri:

  • Il pulmino viaggiava a velocità troppo elevata?
  • Il conducente ha avuto un malore o una distrazione?
  • I turisti a bordo indossavano le cinture di sicurezza?

Domande cruciali per comprendere se le responsabilità siano da attribuire esclusivamente alla fatalità o a negligenze.


Il dolore e le prime reazioni

La notizia ha destato enorme dolore sia a Grosseto che nelle comunità dei turisti coinvolti. La Farnesina è stata attivata per coordinare le procedure con i consolati dei Paesi d’origine delle vittime.

“Una tragedia immane – hanno commentato alcuni soccorritori – nonostante i nostri sforzi, per tre persone non c’è stato nulla da fare”.


Incidenti stradali: un’emergenza sempre più grave in Italia

Il dramma di Grosseto si inserisce in un quadro allarmante. Secondo i dati Istat, nel 2024 gli incidenti gravi sulle strade italiane sono tornati a crescere dopo la pandemia, con oltre 3.000 morti in un anno. La statale Aurelia, in particolare, è tra le arterie più pericolose del Paese per traffico e infrastrutture spesso inadeguate.

Le associazioni delle vittime della strada tornano a chiedere maggiore sicurezza: controlli più serrati, manutenzione delle strade e soprattutto l’obbligo di dispositivi che limitino le conseguenze degli urti.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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