Roberto FicoRoberto Fico

Una vittoria netta sul vice ministro Edmondo Cirielli del centrodestra

Roberto Fico è il nuovo presidente della Regione Campania. L’ex presidente della Camera in quota Movimento 5 Stelle, sostenuto dal centrosinistra, supera ampiamente il candidato del centrodestra, il viceministro Edmondo Cirielli (Fratelli d’Italia), e conquista il governo regionale con una percentuale attorno al 56%, secondo i primi sondaggi consolidati.
Succede a Vincenzo De Luca che ha governato la regione per due mandati consecutivi.


Affluenza in picchiata: ai seggi solo il 44%

Accanto al risultato politico, emerge un dato che pesa come un macigno: solo il 44% degli aventi diritto si è recato alle urne.
Un’astensione massiccia, che in Campania si conferma ormai strutturale e che consegna a Fico una sfida in più: ricostruire un rapporto tra cittadini e istituzioni.


Il messaggio del neo governatore: “Sarò il presidente di tutti”

Dal comitato elettorale di Napoli, Fico ha parlato con tono fermo ma composto:

“Sarò il presidente di tutti i cittadini campani, di chi ci ha votato e di chi non lo ha fatto. Tutti i territori contano, tutte le persone contano e tutti i diritti delle persone contano”.

Poi i ringraziamenti: agli elettori, ai volontari, agli attivisti e alla coalizione che lo ha sostenuto.
Una coalizione che, sottolinea Fico, “ha lavorato creando partecipazione e fiducia”.


La linea politica: sanità territoriale, diritti e coesione regionale

Nel suo primo intervento da governatore, Fico ha indicato le priorità:

  • rafforzamento della sanità territoriale, vero nervo scoperto della Campania
  • rilancio delle aree interne, in collaborazione con i sindaci
  • attenzione ai diritti sociali, in particolare per le categorie più fragili

“Non c’è futuro se non si parte dai territori”, ha ribadito.


Il fronte politico: “Campagna inquinata dagli insulti del governo”

Fico ha rivendicato una campagna elettorale condotta “senza mai rispondere agli insulti”, alludendo all’intervento massiccio dei ministri del governo nazionale in sostegno del candidato del centrodestra:

“Hanno politicizzato loro questa elezione. Sono scesi dai ministeri ai territori, hanno inquinato i pozzi con attacchi e polemiche. Volevano bloccare la nostra coalizione, ma abbiamo vinto in modo netto”.

E poi un appello alla moderazione:
“Da oggi spero che i toni si abbassino. Le istituzioni vengono prima di tutto”.


“L’Italia è una e indivisibile”: il no di Fico all’autonomia differenziata

Uno dei passaggi più significativi del discorso è la netta opposizione all’autonomia differenziata:

“Dalla Campania parte un messaggio forte: non vogliamo l’autonomia differenziata. Crediamo in un’Italia una e indivisibile, come dice la Costituzione”.

Una posizione che lo pone fin da subito in contrasto con l’impianto politico del governo centrale. “Da subito lavoreremo – ha detto Fico – sulla medicina territoriale e cercheremo affrontando ogni difficoltà. Partiremo dal rafforzamento della sanità territoriale e dai progetti sulle aree interne, su cui lavoreremo anche insieme ai sindaci che saranno al centro della vita politica”.

Cirielli: ‘Auguro buon lavoro a Fico’

Edmondo Cirielli, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Campania, incassa il ko e fa gli auguri al ‘rivale’. “Non ci sono elementi certi per commentare risultati in maniera seria. Mi riservo di farlo più tardi, quando si saranno delineati i dati consolidati dei candidati Presidenti e dei Partiti. L’unico dato sicuro però è che la coalizione uscente ha vinto le elezioni e che Fico sarà il nuovo Presidente della Regione. Amando la mia terra non posso che augurare di cuore al futuro Presidente Fico, buon lavoro”.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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