Tragico incidente sulla Torino AostaTragico incidente sulla Torino Aosta

L’impatto poco dopo le 20, traffico bloccato e soccorsi immediati

Una tragedia improvvisa ha sconvolto il tratto dell’autostrada A5 Torino–Aosta, all’altezza di Volpiano, quando, poco dopo le 20:00 di sabato 6 dicembre, un incidente tra più veicoli ha provocato la morte di una bambina di pochi mesi. La piccola sarebbe stata sbalzata fuori dall’auto su cui viaggiava con la madre, rimasta ferita e soccorsa dal personale sanitario. L’intervento del 118 e dei vigili del fuoco si è concentrato nella corsia direzione Aosta, dove la circolazione è stata immediatamente interrotta per consentire l’operatività delle squadre d’emergenza.

La dinamica sotto esame: urti multipli e una ricostruzione ancora aperta

La Polizia stradale di Torino–Settimo ha avviato una serie di accertamenti per chiarire la sequenza degli impatti. Secondo le prime analisi, la bambina sarebbe stata catapultata all’esterno dell’abitacolo nel momento dello scontro e successivamente travolta da un altro mezzo sopraggiunto sul tratto già interessato dal sinistro. Gli agenti hanno isolato l’area e avviato rilievi sul posizionamento dei veicoli, sul corretto utilizzo dei dispositivi di ritenuta per l’infanzia e sulla velocità dei mezzi coinvolti.

La madre trasportata in ospedale, condizioni stabili ma shock evidente

La donna alla guida è stata affidata alle cure del personale del 118 di Azienda Zero e trasferita in ospedale in stato di forte shock. Le sue condizioni, pur serie, non risultano tali da compromettere la stabilità clinica. È in corso un supporto sanitario e psicologico, mentre resta da verificare se al momento dell’impatto la madre abbia avuto la possibilità di intervenire o se la dinamica abbia reso inevitabile l’esito tragico.

Rilievi fino a notte fonda, carreggiata chiusa e detriti sull’asfalto

Il tratto autostradale si è trasformato in una scena di emergenza prolungata: agenti, vigili del fuoco e personale autostradale hanno operato per ore tra carcasse deformate, frammenti di carrozzeria e mezzi bloccati. L’illuminazione artificiale ha permesso alle squadre di concludere una parte dei sopralluoghi, mentre il traffico in direzione Aosta è rimasto pesantemente rallentato con lunghe code e automobilisti fermi forzatamente a distanza dal luogo dello scontro.

Una tragedia che riapre il tema della sicurezza e del trasporto minori

La sequenza dell’urto, la proiezione della bambina fuori dal veicolo e il successivo investimento rappresentano, per gli investigatori, un punto critico su cui concentrare verifiche tecniche. Le indagini dovranno chiarire se i dispositivi di sicurezza fossero correttamente posizionati e se l’impatto sia avvenuto in condizioni tali da rendere vano ogni sistema di protezione. La procura sarà informata nelle prossime ore per valutare eventuali accertamenti ulteriori e la necessità di disporre consulenze tecniche.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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