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Salerno, dal 30 novembre Ritorno ai Mercanti: Natale, Arte, Suoni e Parole

Dal 30 novembre al 10 dicembre la magia del Natale rivive all’Arco Catalano, nel centro storico di Salerno, con “Ritorno ai Mercanti – Natale, Arte, Suoni e Parole”. In programma, a partire dalle 16:30, anche una serie di iniziative di arte, cultura e spettacolo.

Artigianato e magia del Natale all’Arco Catalano dal 30 novembre al 10 dicembre

Vetrina principale è quella offerta dagli 8 artigiani che esporranno le loro produzioni: da Mirabella Eclano Cioccolata Bontà di Antonio Tutela, sono tre i maestri salernitani, Arte Sughero di Ettore Mastrogiacomo, Le Nuove Chicche di Montano Nicola e l’associazione culturale scuola di falegnameria in onore di Mario Caputo; arriva da Molina di Vietri sul Mare Ceramica Vietri Scotto; da Postiglione l’azienda Mellis di Enrico Foti; da Buccino l’azienda agricola L’Olio al Centro di Giuseppe Candela ed infine l’azienda agricola Nobile di Carmando Giuseppina di Giffoni sei Casali. All’esposizione degli artigiani si affiancherà un fitto programma di eventi curato dal direttore artistico della manifestazione, Brunella Caputo.

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Gli 8 artigiani che esporranno le loro produzioni

Cinque le date da salvare. Il primo, due e tre dicembre in scena, a partire dalle 19:30, il classico dei classici “un canto di Natale di Charles Dickens”. Gli spiriti del passato, presente e futuro echeggeranno nella stupenda cornice dell’Arco Catalano. Lo spettacolo prevede un reading in musica con Brunella Caputo, musiche di Max Maffia e voci narranti che nei tre giorni saranno quelle di Davide Curzio, Concita de Luca, Salvatore Albano. Venerdì 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, una serata d’eccezione con l’esibizione del trio di fisarmoniche del conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno con Vito Raosa, Gianluca D’Elia e Matteo Tordigione.

Un gustoso preludio alla serata finale della manifestazione, sabato 9 dicembre, la Compagnia del Giullare mette in scena “In nome della madre” con Brunella Caputo, Concita de Luca, Salvatore Albano e musiche di Max Maffia, adattamento testo e regia di Brunella Caputo: “L’obiettivo di questo evento è quello di trasmettere un po’ della magia del Natale, attraverso: l’arte degli artigiani (sempre più rari), le melodie create da uno strumento antico come la fisarmonica, le atmosfere narrate nei racconti che hanno come tema questo splendido e surreale momento dell’anno – afferma il direttore artistico della manifestazione – Quindi, Arte, Suoni e Parole al servizio della favola del Natale”.

Saranno esposti presepi artigianali della tradizione salernitana

Non poteva mancare in tema di Natale un’esposizione di presepi artigianali della tradizione salernitana che ci riportano al progetto madre che la Claai vuole mettere in campo a sostegno dell’artigianato col suo presidente Matteo Caputo. “Il progetto nasce dall’idea e dalla consapevolezza di far rinascere il Centro Storico di Salerno, con il ritorno di una parte dei nostri artigiani a ripopolarlo e ridando, così, vita all’attività artigianale che un tempo operava in quei luoghi trainanti dell’economia della città. Con questo progetto speriamo di sensibilizzare tutti e contribuire alla rinascita della via dei Mercanti. Se la creazione è possibile niente è impossibile, sono le parole che abbiamo scelto a guida di questo evento.”

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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