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Condanna record per J&J che dovrà pagare 8 miliardi di dollari per aver adeguatamente informato i consumatori “che il farmaco antipsicotico Risperdal potrebbero far crescere in maniera anomala il tessuto mammario negli uomini”. Il verdetto della Philadelphia Court of Common Pleas a favore di Nicholas Murray arriva dopo una serie di ricorsi nei confronti della Johnson & Johnson legati alla richiesta di risarcimento danni per i danni arrecati dal farmaco che “farebbe crescere il seno negli uomini”.

La Philadeplhia Court of Common ha accolto il ricorso presentato da Murray

“Questa giuria, così come altre giurie in altre controversie, ha nuovamente imposto danni punitivi a una società che ha valutato i profitti sulla sicurezza e i profitti sui pazienti” – hanno dichiarato gli avvocati di Murray, Tom Kline e Jason Itkin, in una dichiarazione congiunta. Dall’altra parte J&J ha contestato il verdetto della giuria ritenendolo sproporzionato in quanto la corte non ha preso in considerazioni alcuni elementi probatori fondamentali sull’etichettatura dell’antipsicotico Risperdal.

Johnson & Johnson  annuncia battaglia: ‘Verdetto sproporzionato’

Il professor Carl Tobias della Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Richmond ha riferito che si aspetta che la condanna venga ridotta in appello. Murray, ora 26enne, ha affermato di aver sviluppato il seno dopo che i suoi medici hanno iniziato a prescrivergli Risperdal off-label nel 2003 dopo che uno psicologo gli ha diagnosticato un disturbo dello spettro autistico.

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