Sei persone sono morte e altre 81 sono rimaste ferite in un’esplosione che ha scosso una trafficata strada pedonale nel centro di Istanbul alle 16:20 (14:20 ora italian), in un incidente che il presidente Recep Tayyip Erdogan ha definito un attentato dinamitardo che “puzza di terrorismo”.
Erdogan: ‘Un attentato dinamitardo che puzza di terrorismo’
La tragedia si è consumata in viale Istiklal domenica 13 novembre con le ambulanze che si sono precipitate sul posto affollato che la polizia aveva rapidamente transennato. L’area, nel distretto di Beyoglu, era affollata come al solito nel fine settimana di acquirenti, turisti e famiglie. Prima di partire per il vertice del Gruppo dei 20 (G20) in Indonesia, Erdogan ha affermato che l’esplosione è stata un “attacco traditore” e ha promesso che i suoi autori sarebbero stati puniti.
L’attacco nella popolare strada di Istanbul: ‘I colpevoli saranno puniti come meritano’
“Il nostro popolo può stare certo che i colpevoli dell’attacco saranno puniti come meritano” – ha detto in una conferenza stampa, aggiungendo che le informazioni iniziali suggerivano che “una donna ha avuto un ruolo” nell’attacco. Secondo quanto riferito dai media turchi quattro persone sono morte sul colpo e due in ospedale.
Tra gli 81 feriti dell’attacco a Istanbul (Turchia) due versano in gravi condizioni. Un video pubblicato sui social mostrava lo scoppio delle fiamme e un forte scoppio, mentre i pedoni si giravano e scappavano.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
