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Napoli, bimbo di 3 anni investito e ucciso a Cavalleggeri d’Aosta: 51enne salvato dal linciaggio

Ha perso il controllo dell’auto, ha colpito una vettura parcheggiata ed ha travolto e ucciso un bambino di 3 anni, Christian Carezza, a Napoli.

Christian Carezza travolto dall’auto fuori controllo mentre si trovava sul marciapiede

La tragedia si è consumata intorno alle 12 di sabato 25 giugno in via Marco Polo, a Cavalleggeri d’Aosta, con il piccolo che è stato investito sul marciapiede dove era fermo in quell’istante con la madre 39enne, rimasta ferita nell’incidente. L’impatto è avvenuto all’altezza del civico 23, a pochi passi dal mercatino rionale, con il conducente della Suzuki, un 51enne del quartiere, che è stato strappato al linciaggio dagli agenti della volante del commissariato Bagnoli.

Sull’accaduto indagano gli uomini della Polizia Municipale, reparto infortunistica, e quelli del commissariato di Polizia di Bagnoli. Elementi importanti per la ricostruzione dell’incidente potrebbero arrivare dalla scatola nera montata sulla Suzuki. Madre e figlio sono rimasti schiacciati sul muro con l’automobilista che era sceso dall’auto per prestare soccorso.

Il piccolo schiacciato sul muro, ferita la madre: l’investitore indagato per omicidio stradale

Christian Carezza è deceduto poco dopo dopo essere arrivato all’ospedale San Paolo. Lievi ferite per la madre che, dopo essere stata dimessa, ha seguito la salma del figlio al Policlinico dove sarà effettuata l’autopsia. Aperto un fascicolo di inchiesta per omicidio stradale e lesioni stradali a carico del 51enne.

Infuriati i residenti che hanno denunciato le quotidiane situazioni di pericolo che devono affrontare i pedoni per auto e moto che sfrecciano a tutta velocità. “Non hanno rispetto per anziani, bambini… Per nessuno” – ha riferito una casalinga della zona.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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