Alberto Suardi è morto in un tragico scontro a Borgo di TerzoAlberto Suardi è morto in un tragico scontro a Borgo di Terzo

Domenica di sangue sulle strade della bergamasca il 27 luglio. In meno di dodici ore, quattro persone hanno perso la vita in tre diversi incidenti stradali. Una scia di sangue che ha lasciato sgomenta la comunità e le autorità, impegnate ora nella ricostruzione delle dinamiche.

Borgo di Terzo, muore Alberto Suardi: aveva solo 20 anni

Il primo e più drammatico incidente è avvenuto poco dopo le 5 del mattino a Borgo di Terzo, sulla Strada Statale 42. Alberto Suardi, giovane calciatore di Spinone al Lago, era alla guida di una Fiat Panda quando, per cause ancora da chiarire, si è scontrato con una Mercedes E350. L’impatto è stato violentissimo.

La sua auto si è ribaltata, sbalzata fuori strada. I soccorsi sono arrivati in codice rosso, ma per il ventenne non c’è stato nulla da fare. In macchina con lui due trentenni, feriti ma non in pericolo di vita. La Liturgia funebre si svolgerà martedì 29 luglio alle ore 15 nella parrocchiale di Spinone al Lago; seguirà il trasporto al Tempio crematorio. Sotto choc mamma Katia, papà Marco e il fratello Federico.

Suardi, nato a Seriate, è stato ricordato con commozione anche dalla società Calcio Casazza, dove giocava.

“Ciao Alberto, ragazzo dal cuore d’oro”, scrive la squadra in un post toccante sui social.

Zanica, motociclista perde il controllo e muore sul colpo

Poche ore dopo, intorno alle 9, un altro dramma. Allo svincolo fra la tangenziale e la statale 42 a Zanica, Salvatore Di Marco, 55 anni, ha perso la vita in sella alla sua moto. Ancora ignote le cause dell’incidente: potrebbe aver perso il controllo da solo o essere stato coinvolto da un’altra vettura. I rilievi sono affidati alla polizia stradale.

Scanzorosciate, un’altra tragedia: morto un 47enne in galleria

Verso mezzogiorno, un ennesimo sinistro nella galleria Montenegrone, a Scanzorosciate. Una carambola tra più veicoli ha causato la morte di un uomo di 47 anni. L’impatto ha bloccato il traffico e costretto le autorità alla chiusura temporanea della galleria. Le dinamiche esatte sono ancora sotto indagine.

Investita a Bergamo, muore dopo tre giorni in ospedale

L’ultimo decesso, legato però a un incidente avvenuto il 24 luglio, riguarda una donna di 63 anni, investita in via Gavazzeni, nel centro di Bergamo. Dopo tre giorni di ricovero in condizioni critiche all’ospedale Papa Giovanni XXIII, la donna è spirata domenica.

Una fine tragica che si somma al già drammatico bilancio della giornata.


Sicurezza stradale sotto osservazione: Bergamo chiede risposte

Le autorità bergamasche sono sotto pressione. La concentrazione di incidenti in poche ore ha scatenato domande e polemiche, soprattutto sul fronte della sicurezza stradale. La Prefettura e le forze dell’ordine hanno aperto fascicoli su ciascun episodio, nel tentativo di far luce sulle cause.

“Quattro morti in una sola giornata non sono un caso: servono più controlli e più prevenzione”, ha dichiarato un consigliere comunale del territorio.

Nel frattempo, le comunità coinvolte piangono le loro vittime. La provincia si stringe attorno alle famiglie colpite da un dolore insopportabile, mentre la cronaca ci ricorda ancora una volta quanto sia fragile la vita sulle nostre strade.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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