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Bologna, pesta nido di vespe e viene punto: muore 64enne per choc anafilattico

Sarebbe stato stroncato nel pomeriggio di lunedì 23 ottobre da uno choc anafilattico un uomo di 64 anni, di origine polacca.

Bologna, l’uomo stava passeggiando in Villa Revedin con una coetanea quando è stato punto dalle vespe

L’uomo è deceduto all’ospedale Maggiore di Bologna poche ore dopo essere stato punto da una vespa nel parco intorno a Villa Revedin, nella prima zona collinare, dove si stava svolgendo una manifestazione organizzata da Caritas e Cefa.

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Meno gravi le condizioni della donna che era con lui, anche lei polacca di 64 anni e a sua volta punta dall’insetto. Secondo una prima ricostruzione la vittima avrebbe pestato un nido di vespe che era nel terreno. La coppia è stata soccorsa verso le 15:30 dal 118, intervenuto con due ambulanze e l’automedica, in piazzale Bacchelli, nei pressi del Seminario Arcivescovile.

Il 64enne probabilmente era allergico, anche la donna si è sentita male

A quanto si apprende, i due erano probabilmente soggetti allergici e si sono sentiti male poco dopo essere stati punti, forse mentre facevano una passeggiata nel verde.

L’uomo, apparso subito in gravi condizioni, è stato portato al Maggiore: caricato in ambulanza già in arresto cardiaco, è stato rianimato fino all’ospedale e in pronto soccorso, dove purtroppo è deceduto. La donna invece, portata al Sant’Orsola in condizioni di media gravità, si è ripresa dopo qualche ora.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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