Bomba d’acqua in Val di Fassa, notte di paura: evacuazioni, strade chiuse e interruzioni idriche (VIDEO)

Disagi e chiusure stradali in Trentino Alto Adige per una violenta ondata di maltempo. Una bomba d’acqua si è abbattuta sulla Val di Fassa, provocando allagamenti in alberghi e abitazioni private a Mazzin, Pera, Vigo, Pozza e altri comuni della zona. Il maltempo era previsto visto che era stata diramata l’allerta gialla dalla Protezione civile e si temevano, visto il caldo intenso dei giorni scorsi, fenomeni intensi.

La colata di fango ha messo in ginocchio la Val di Fassa: alberghi e case evacuate a Sean Jan

Una colata di fango ha invaso la Val di Fassa con numerosi smottamenti nei diversi centri abitati nella serata di venerdì 5 agosto. I vigili del fuoco sono stati costretti ad evacuare alcuni alberghi, tre solo nel comune di Sen Jan, e numerose abitazioni . Oltre un centinaio le persone costrette a pernottare nelle strutture di emergenza allestite presso il locale centro di protezione civile e nelle palestre scolastiche. 

Il progressivo rientro nelle abitazioni e nelle strutture ricettive è avvenuto nel pomeriggio di sabato 6 agosto. La situazione è sotto controllo mentre nelle prossime ore si avrà un quadro più esaustivo dei danni provocati dalla bomba d’acqua di inizio agosto in Val di Fassa.

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Maltempo: evacuate un centinaio di persone in Val di Fassa ?
Ecco la situazione live di qualche ora fa..
Grazie a Virna Pierobon per il filmato ?#valdifassa pic.twitter.com/AJ6Vxfg3y3

— Saliinvetta (@Saliinvetta) August 5, 2022

Un mesto saluto dalla val di Fassa ? @Emergenza24 pic.twitter.com/P6AxtIzGY7

— monica ça suffit (@monicamondini) August 6, 2022

Interruzioni idriche e disagi per la popolazione

Massiccio il dispiegamento di forze in queste ore per le operazioni di soccorso, evacuazione e messa in sicurezza della popolazione oltre che per verificare l’impatto sull’ambiente della pioggia torrenziale. Mazzin e Sen Jan i due comuni più colpiti dove si sono registrate anche importanti interruzioni idriche.

Dai vigili del fuoco all’Arma dei carabinieri passando per il servizio geologico e la Protezione civile. I tecnici hanno provveduto al brillamento della roccia di 25 metri cubi a monte dell’abitato di Muncion. La strada statale delle Dolomiti è rimasta chiusa per ore.