Gravissimo l’appuntato Antonio Graziano: operato nella notte, è in rianimazione ad Aosta
Restano gravissime le condizioni dell’appuntato dei carabinieri Antonio Graziano, 41 anni, travolto e investito due volte nel pomeriggio di ieri a Cogne, in Valle d’Aosta. L’uomo è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Parini di Aosta, dove nella notte è stato sottoposto a un lungo e complesso intervento chirurgico alla gamba, rimasta schiacciata nell’impatto.
Ad investirlo deliberatamente sarebbe stata una donna di nazionalità francese, ora arrestata con l’accusa di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale. La donna si trova attualmente ricoverata nello stesso ospedale, piantonata dalle forze dell’ordine, dopo essere stata sedata per il forte stato di agitazione in cui versava.
La chiamata al 112 e l’intervento dei carabinieri
L’episodio ha avuto origine intorno alle 17 di ieri, quando la donna ha contattato il 112 riferendo di essere rimasta in panne con la propria auto elettrica. Una pattuglia composta da due carabinieri è intervenuta sul posto, accompagnandola fino a una stazione di ricarica nei pressi della località Lillaz.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, una volta giunta nell’area di ricarica, la donna avrebbe iniziato a dare in escandescenza, manifestando un comportamento sempre più aggressivo e incontrollabile. I militari, valutata la situazione, avrebbero tentato di contenerla, ritenendola potenzialmente pericolosa per sé e per gli altri.
L’investimento deliberato e il carabiniere schiacciato contro un muro
È a quel punto che la situazione è precipitata. La donna si sarebbe rimessa improvvisamente alla guida dell’auto e avrebbe investito volontariamente l’appuntato Graziano, schiacciandolo contro un muro. Il collega presente è riuscito a mettersi in salvo per pochi istanti, evitando di essere travolto.
Ma non è finita lì. Nonostante il carabiniere fosse già ferito gravemente a terra, la conducente avrebbe fatto manovra e lo avrebbe inseguito, colpendolo una seconda volta con l’auto. Un gesto che, secondo gli investigatori, configura un’azione lucida e reiterata, aggravando ulteriormente il quadro clinico del militare.
I soccorsi, l’arresto e gli accertamenti tossicologici
A prestare i primi soccorsi è stata una residente della zona, testimone diretta della scena. Nel frattempo sono arrivati i rinforzi da Aosta e il personale del 118, chiamato anche per gestire lo stato di estrema agitazione della donna, apparsa visibilmente alterata.
Prima di essere arrestata, la conducente è stata sedata e trasferita all’ospedale Parini. Sono in corso accertamenti tossicologici per stabilire se, al momento dell’aggressione, fosse sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti.
Domani l’udienza di convalida
Per la cittadina francese è stata fissata per domani, mercoledì 17 dicembre, l’udienza di convalida dell’arresto. Dovrà rispondere delle accuse di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale. La donna è in attesa dell’arrivo dei familiari dalla Francia.
Intanto, a Cogne e in tutta la Valle d’Aosta, cresce l’apprensione per le condizioni dell’appuntato Graziano, mentre l’Arma segue con attenzione l’evolversi di una vicenda che ha scosso profondamente la comunità.

