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Casamicciola, il miracoloso salvataggio di Yuki: i padroni morti nella frana, li aspettava nell’auto

Dopo aver cercato la sua famiglia umana si era rifugiato dentro una Yaris grigia capovolta, forse l’auto (non è stato ancora confermato) di Maurizio Scotto Di Minico e Giovanna Mazzella, morti con il figlio Giovangiuseppe, appena 22 giorni di vita, a Casamicciola nella terribile frana che ha spazzato via la loro abitazione.

Yuki era il cane di Maurizio e Giovanna, deceduti con il figlio di 22 giorni nella frana di Casamicciola

Yuki appartiene alla razza canina Akita Inu e da due anni viveva con la coppia al Celario dopo che nel 2017 avevano perso la casa in Piazza Maio a causa del terremoto del 2017. In quella casa vista mare era arrivato nell’estate del 2020 come gradito dono di un’amica, Antonella. Aveva donato affetto e allegria a Maurizio e Giovanna ed è l’unico sopravvissuto della famiglia. Non si sa dove fosse negli istanti terribili in cui la colata di fango si è abbattuta su Casamicciola. Forse ha abbaiato per richiamare l’attenzione dei suoi padroni, trovati abbracciati con il piccolo Giovangiuseppe.

Yuki con Giovanna Mazzella

É entrato nell’auto dei padroni dal lunotto rotto dopo averli cercati, salvato dai volontari della Protezione civile

Di certo il cane è riuscito miracolosamente ad allontanarsi dalla sua cuccia e salvarsi. Poi è tornato verso la sua casa cercando disperatamente la sua famiglia umana prima di rifugiarsi nella Yaris, entrando dal lunotto, nella speranza di far presto le feste a Maurizio e Giovanna. A trovarlo sono stati i volontari della Protezione civile che hanno immediatamente chiesto l’intervento dei medici veterinari della Asl NA2 e poi anche dei volontari della Laai, la Lega animali&ambiente delle isole del Golfo. Farlo uscire dall’auto non è stato agevole e non solo perché era capovolta e con un tronco di albero sulla fiancata.

É tornato dall’amica che l’aveva donato alla coppia due anni fa

“Era impossibile avvicinarsi, sembrava che volesse azzannarci” – hanno riferito i volontari Nino e Rosy. Per recuperarlo è stato necessaria un’iniezione e l’intervento dell’accalappiacani. Yuki è tornata da Alessandra, l’amica di Giovanna, ed ha trascorso la sua prima serata senza la sua famiglia umana, dopo aver mangiato, su una trapunta, avvolto da un asciugamano rosso.

L’Akita Inu Yuki
Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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