Cinzia Berlinghini, 54enne dipendente del Tribunale di Milano, Cinzia Berlinghini è stata rintracciato a distanza di 24 ore (sabato 25 novembre) dalla scomparsa. La donna era stata vista a bordo di un autobus a Rozzano da alcuni ragazzi che hanno avvertito gli agenti della Polizia locale in quanto avevano notato il suo stato confusionale.
Cinzia Berlinghini è stata ritrovata dopo la segnalazione di alcuni giovani che l’avevano vista su un autobus
Agli agenti la donna ha raccontato di non ricordare nulla di quanto accaduto nell’ultimo giorno. Il procuratore Viola ha disposto fosse portata al Pronto soccorso per una visita. Cinzia Berlinghini era introvabile dal pomeriggio di venerdì 24 novembre quando è stata vista l’ultima volta nei pressi della stazione Centrale di Milano. I familiari erano preoccupati perché soffre di “disturbi cognitivi in grado di influenzare la sua memoria e il suo orientamento”.
Il cellulare era spento perché scarico ed al momento della scomparsa indossava una giacca a vento beige, probabilmente una felpa rosa con cappuccio, jeans scuri e scarpe azzurre con brillantini. Non ha documenti con sé. La 54enne era attesa a casa della sorella dove non è mai arrivata.
Era scomparsa venerdì 24 novembre a Milano, ‘spaesata e impaurita’ nell’ultimo avvistamento
Della donna si sono perse le traccia dalle 17:15 quando era stata vista in Viale Monte Santo da una persona che la descriveva come ”spaesata e impaurita”. La sorella di Cinzia Berlinghini aveva presentato denuncia di scomparsa alla Polizia e lanciato un appello sui social.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
