Cosa sappiamo dell’esplosione a Collegno?
Due persone sono rimaste ferite, fortunatamente non in modo grave, a seguito di una violenta esplosione verificatasi nel pomeriggio di giovedì 24 luglio in un palazzo di via Villa Cristina 25 a Collegno, alle porte di Torino. La deflagrazione, secondo le prime ricostruzioni, potrebbe essere stata causata da una fuga di gas. Cinque appartamenti risultano danneggiati e l’intero edificio, composto da dieci unità abitative, è stato evacuato per consentire le verifiche strutturali da parte degli specialisti dei vigili del fuoco.
Da dove è partita l’esplosione?
Inizialmente si era ipotizzato che la deflagrazione fosse avvenuta al secondo piano, ma i vigili del fuoco hanno successivamente chiarito che l’esplosione ha avuto origine al terzo piano. Al primo piano erano in corso lavori di ristrutturazione e proprio da un appartamento coinvolto in questi interventi potrebbe essere partita la fuga di gas.
Qual è la situazione degli sfollati?
Le famiglie residenti nel palazzo sono state tutte evacuate. Il Comune di Collegno ha messo a disposizione dieci camere doppie in un hotel della zona per ospitare temporaneamente gli sfollati. Il sindaco Matteo Cavallone, presente sul posto, ha confermato che si tratta di una misura provvisoria e ha invitato alla prudenza: “Ci sono delle supposizioni, ma non ha senso riferirle in assenza di dati certi”.
Quali sono le prossime mosse?
Oltre ai vigili del fuoco e ai carabinieri, sono giunti sul posto anche i tecnici della società che distribuisce il gas per individuare con esattezza le cause dell’incidente. Le indagini sono in corso e proseguiranno anche nei prossimi giorni. Due dei quattro feriti sono stati trasportati all’ospedale di Orbassano per accertamenti. L’intera via Villa Cristina è stata chiusa al traffico.