Le ricerche del 15enne scomparso al Ponte della BeccaLe ricerche del 15enne scomparso al Ponte della Becca

Dove è scomparso il ragazzo nel Po e cosa è successo?

Nel tardo pomeriggio di mercoledì 23 luglio, un ragazzo di 15 anni, di origini egiziane, è stato visto cadere nelle acque del fiume Po, vicino al Ponte della Becca nel Pavese, all’altezza della confluenza con il fiume Ticino. Il ragazzo si trovava su una spiaggia con la famiglia, quando insieme ai suoi due fratelli si è tuffato per fare il bagno.

Subito dopo, è stato trascinato dalla forte corrente, che in quel punto è particolarmente insidiosa, e non è più riemerso. Il padre è riuscito a salvare un altro figlio, mentre il terzo ha raggiunto da solo la riva. Sono scattate immediatamente le ricerche da parte dei vigili del fuoco, con il supporto di sommozzatori e specialisti del soccorso acquatico provenienti dai nuclei regionali di Lombardia e Piemonte.

Il maltempo ha frenato le ricerche

Le operazioni di ricerca sono proseguite tutta la notte e riprese la mattina successiva, anche se hanno subito alcune interruzioni a causa del maltempo. Il giovane disperso, di origine nordafricana e residente a Pavia, si trovava con la famiglia nel comune di Linarolo, sotto il Ponte della Becca, quando è stato visto scomparire nelle acque. L’incidente ha trasformato una giornata di svago in una situazione di emergenza, mentre le autorità continuano le ricerche con la speranza di un esito positivo.


Chi sta conducendo le operazioni di soccorso nel Po?

Le ricerche del ragazzo disperso sono condotte principalmente dai vigili del fuoco del comando di Pavia, supportati dai sommozzatori specializzati dei nuclei regionali di Lombardia e Piemonte. Inoltre, un elicottero è impiegato per monitorare dall’alto la zona del Ponte della Becca, dove il fiume Po confluisce con il Ticino. Le condizioni meteorologiche hanno imposto alcune pause, ma le operazioni sono riprese con determinazione, data la delicatezza della situazione.

“Proseguiremo le ricerche fino a quando le speranze ce lo consentiranno”. Così il comandante dei vigili del fuoco di Pavia, Alessandro Segatori, che sta coordinando le ricerche del 15enne scomparso nelle acque del Po vicino al Ponte della Becca , nel Pavese, all’altezza della confluenza con il Ticino.

‘Si è tuffato e non è più riemerso’

“Stiamo scandagliando la zona con mezzi nautici, terrestri e con l’elicottero, dal punto in cui questo ragazzo si è tuffato e fino al Ponte successivo” – ha raccontato ai microfoni di Sky Tg24 Segatori. A dare l’allarme, nel tardo pomeriggio di ieri, era stata la madre del giovane. “La madre ci ha riferito – aggiunge – che il ragazzo si è tuffato e non è più riemerso.

Perché la corrente nel tratto del Po vicino al Ponte della Becca è così pericolosa?

Il punto della confluenza tra il Po e il Ticino è noto per le sue correnti particolarmente insidiose e imprevedibili. La conformazione del letto del fiume e la confluenza dei due corsi d’acqua creano vortici e getti d’acqua che possono trascinare rapidamente anche nuotatori esperti, aumentando il rischio per chi si avventura in acqua.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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