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Piuttosto di frequente ormai, in ambito immobiliare, si sente parlare di certificazione energetica. Si tratta di un documento che si fa rientrare sotto la dicitura di APE: al suo interno ci sono delle informazioni e dei dati fondamentali per la qualificazione dell’immobile dal punto di vista energetico e specificare proprio le sue peculiarità da questo punto di vista.

All’interno della certificazione energetica si trovano dati che hanno ad oggetto il consumo di calore dell’abitazione, piuttosto che altre caratteristiche in termini di isolamento energetico. L’introduzione della certificazione energetica è avvenuta entro i confini italiani tramite l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 192 del 2005, anche se tale disciplina è stata aggiornata e modificata in più di un’occasione.

Da chi viene rilasciato

Ci sono diverse aziende che si occupa del rilascio della certificazione energetica online. Anche sul web, infatti, c’ è la possibilità di ottenere tale documentazione in modo rapido ed efficace. In tal senso, però, il miglior consiglio da seguire è certamente quello di affidarsi solo a piattaforme sicure e che sono state riconosciute come soggetti certificatori da parte della legge italiana.

Uno degli aspetti a cui è necessario prestare la massima attenzione è senz’altro quello legato alle numerose offerte a basso costo che si possono trovare online. Sul web, infatti, sono sempre più diffuse promozioni che permettono di ottenere l’attestato APE sborsando una cifra praticamente irrisoria. Il miglior consiglio da seguire, in questi casi, è quello di non fidarsi assolutamente di tutte quelle società che promettono il rilascio di una certificazione del genere dietro una spesa piuttosto risibile.

La durata dell’Attestato di Prestazione Energetica

L’APE si caratterizza per avere una durata pari a 10 anni, che partono dal momento in cui il documento è stato emesso. Si tratta di una scadenza che risulta valida solo nel caso in cui il cliente abbia la disponibilità non solo di un libretto di impianto, ma anche della certificazione dei controlli svolti periodicamente, che deve essere sempre in corso di validità e mai scaduta. Qualora non si dovessero rispettare questi due requisiti, l’APE si può ottenere ugualmente, ma sarebbe valida solamente fino al 31 dicembre dell’anno in cui viene emessa.

Come viene rilasciate l’APE

Per fare in modo che la redazione di un attestato di prestazione energetica avvenga seguendo quanto prescritto dalla legge, ecco che la società a cui si è affidato tale compito dovrà necessariamente effettuare un sopralluogo. Quest’ultimo verrà effettuato con l’invio di un tecnico specializzato che dovrà entrare nell’immobile correlato.

Il tecnico certificatore dovrà cominciare a fare una serie di rilevazioni e di misurazioni, in maniera tale da poter disporre di tutti i dati strutturali che si riferiscono all’abitazione. Di conseguenza, verrà presi in considerazione diversi fattori: si va dal tipo di infissi che sono stati installati fino alla tipologia di caldaia e la sua efficienza in termini energetici.

Ogni parametro dovrà essere valutato sempre e comunque in modo univoco, tenendo conto quelle che sono le direttive che vengono enucleate da parte delle disposizioni di legge in materia. Nella maggior parte dei casi, vengono utilizzati degli appositi software che consentono di combinare tutti i vari dati e di produrre nel minor tempo possibile un certificato valido ed efficace, sulla base delle informazioni e misurazioni che sono stati inserite dal tecnico dopo aver effettuato il sopralluogo.

Dopo che viene redatto, è importante che l’APE venga conservato con la massima attenzione e cura. Infatti, si tratta a tutti gli effetti di un documento ufficiale. Per questo, il proprietario dell’immobile dovrà sempre conservarlo insieme a tutta la documentazione che si riferisce all’abitazione, mentre una copia dovrà essere inviata anche al registro informatico regionale.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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