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Corpo trovato nella cappella a La Salle: gravi ferite sull’addome, il giallo del furgone

Sul corpo della 29enne francese trovata morta sopra La Salle, in Valle d’Aosta, sono state rilevate ferite gravi sull’addome che indicano un decesso per cause violente. Era all’interno della cappella diroccata della frazione Equilivaz di La Salle, all’inizio della Valdigne, tra Aosta e Courmayeur.

La 29enne ritrovata nella frazione Equilivaz è deceduta per cause violente

É quanto emerso dai primi riscontri medico-legali sul cadavere trovato venerdì 5 aprile. Escluso il malore, mentre l’ipotesi del suicidio appare molto remota. L’incarico per l’esame autoptico, che verrà completato martedì 9 aprile, è stato affidato all’anatomopatologo torinese Roberto Testi. Sono stati effettuati anche i test tossicologici sulla vittima. A scoprire il corpo, verso le 14:30, sono state alcune persone che stavano facendo una passeggiata dopo pranzo. Con sé non aveva documenti di identità né un telefono cellulare.

Al vaglio degli inquirenti c’è un furgone di colore rosso bordeaux. Per alcuni giorni un furgone bordeaux è stato visto parcheggiato nella piazzetta del ponte. Alcuni testimoni lo hanno notato e fornito la targa agli inquirenti. Acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza sulla statale 26, tra Aosta e Courmayeur.

Caccia ad un furgone di colore rosso bordeaux, la ragazza sarebbe stata in compagnia di un uomo

Le forze dell’ordine sono al lavoro per rintracciare il ragazzo, di origini straniere ma con cittadinanza italiana, che, secondo i racconti di alcuni testimoni, sarebbe stato in compagnia della vittima. Probabilmente erano in viaggio in giro per l’Europa e usavano luoghi abbandonati come rifugio e non è escluso che usassero stupefacenti.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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