La ragazzina è stata refertata all'ospedale San Luca di LuccaLa ragazzina è stata refertata all'ospedale San Luca di Lucca

Una mattinata sconvolgente a Lucca

Orrore a Lucca. Il 17 luglio i genitori di una bambina di meno di dieci anni l’hanno affidata a un’amica di famiglia, come spesso accadeva. Entrambi dovevano recarsi a lavoro. Ma quella mattina la donna si è assentata per circa mezz’ora per alcune commissioni da sbrigare, lasciando la piccola in compagnia di un coinquilino extracomunitario di 39 anni. In quel breve intervallo, l’uomo ha abusato di lei.

La denuncia e le indagini

Solo al rientro dei genitori la bambina ha trovato il coraggio di raccontare quanto accaduto. Il padre ha subito contattato i carabinieri di San Concordio. Grazie alle testimonianze raccolte e al referto medico del pronto soccorso dell’ospedale San Luca di Lucca, è scattata l’indagine. Il GIP ha disposto l’arresto con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minore.

La reazione della comunità

Il caso ha provocato sdegno e dolore nella cittadinanza lucchese, ancora incredula per la violenza subita da una bambina così giovane. Le autorità sottolineano l’importanza di vigilare su situazioni dove la fiducia può trasformarsi in rischio.

Prevenzione e tutela

Un episodio che richiama con forza l’attenzione sulla tutela dei minori e la necessità di non sottovalutare mai l’importanza della supervisione, anche quando si tratta di amici fidati o coinquilini temporanei.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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