Mara Severin è morta nel crollo al ristorante EssenzaMara Severin è morta nel crollo al ristorante Essenza

Nel crollo sono rimaste ferite anche 7 persone, sotto choc lo chef Simone Nardoni

Il ristorante stellato Essenza di Terracina è diventato teatro di un dramma in quella che doveva essere una tranquilla serata estiva tra buona cucina e relax. il crollo improvviso del solaio ha causato la morte di Mara Severin, 31 anni, sommelier e anima del locale. Altri sette clienti e dipendenti sono rimasti feriti, tre dei quali in gravi condizioni.

Il crollo è avvenuto poco dopo le 22.00 di martedì 7 luglio, mentre la sala era piena. Testimoni parlano di due cedimenti ravvicinati, seguiti da urla e panico. In pochi istanti, parte del soffitto è precipitato. Mara Severin è stata travolta. Estratta ancora viva, è morta durante il trasporto in ospedale.


Chi era Mara Severin, la sommelier simbolo dell’alta cucina laziale?

Nata e cresciuta a Sabaudia, Mara era una delle figure emergenti nel panorama enogastronomico italiano. Lavorava al fianco dello chef Simone Nardoni, con cui aveva iniziato il percorso professionale fin dalla prima sede del ristorante. Aveva creato una cantina con oltre 900 etichette, costruendo un’identità unica per Essenza.

Colleghi e clienti la descrivono come una professionista appassionata e discreta, con una memoria straordinaria per i gusti dei clienti e un occhio formidabile per l’abbinamento vino-cibo. Il ‘Gambero Rosso’ aveva dedicato alla sommelier un lungo ritratto. Casse 1994, Mara Severin viene definita “parte integrante” del ristorante stellato, “il volto e il sorriso che accompagnavano gli ospiti sin dal loro ingresso”. 


Perché è crollato il soffitto? I lavori al tetto e le prime indagini

Secondo le prime ricostruzioni, il crollo potrebbe essere legato a interventi effettuati pochi giorni prima. Fonti parlano di lavori di impermeabilizzazione e possibili infiltrazioni d’acqua che avrebbero compromesso la stabilità della struttura. Il ristorante si trova in un edificio storico nella centralissima via Roma.

La Procura di Latina ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo e lesioni gravi. L’intero stabile è sotto sequestro. I Vigili del Fuoco hanno avviato perizie strutturali e ascoltato testimoni.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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