Arresto Matteo Messina Denaro, le cure in clinica sotto falso nome: l’attentato a Costanzo e De Filippi, si infiltrò al Parioli
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Denise Pipitone, l’appello di Piera Maggio dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro

L’arresto del boss Matteo Messina Denaro potrebbe dare un nuovo impulso investigativo al contrasto dell’attività criminale ed a far chiarezza su alcuni lati oscuri di controversi casi giudiziari. Poche ore dopo l’arresto Piera Maggio, madre di Denise Pipitone, ha lanciato un appello su Facebook.

Denise Pipitone
Piera Maggio con la piccola Denise Pipitone

Piera Maggio su Facebook: ‘Qualcuno chieda a Messina Denaro notizie sul sequestro di Denise’

“Chiediamo allo Stato italiano, ai magistrati che se ne prenderanno carico. Dopo tutti gli accertamenti e le doverose domande di rito al boss Matteo Messina Denaro, qualcuno cortesemente chieda al boss, se in qualche modo ha avuto notizie sul sequestro di nostra figlia Denise? Grazie” – ha scritto Piera Maggio.

Denise Pipitone è scomparsa il 1° settembre 2004 da Mazara del Vallo (Trapani) e dalle successive indagini non è emerso un sequestro o una sparizione legato ad ambienti mafiosi ma la partner di Piero Pulizzi chiede che nessuna pista venga tralasciata nella speranza che un indizio, un elemento possa far luce sull’intricata e dolorosa vicenda.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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