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Fermata straordinaria Frecciarossa, il ministro Lollobrigida: ‘Nessun privilegio, prevista da Trenitalia’

Una nuova rovente polemica ha investito il Ministro per la sovranità alimentare Francesco Lollobrigida. Il Frecciarossa Torino-Salerno sul quale martedì 21 novembre viaggiava l’esponente del Governo ha effettuato una fermata ad hoc a Ciampino perché era in ritardo rispetto alla tabella di marcia.

Il Ministro Francesco Lollobrigida nella bufera per la fermata straordinaria a Ciampino per il ritardo del Frecciarossa

Una volta sceso dal treno Lollobrigida ha proseguito con l’auto blu per arrivare in tempo a Caivano per l’inaugurazione del nuovo parco urbano. Il Frecciarossa 9519 è partito alle 7 da Torino ha accumulato un ritardo di 111 minuti. Il Ministro sarebbe dovuto scendere alla stazione di Napoli Afragola ma pare abbia chiesto ed ottenuto la fermata speciale a Ciampino per proseguire il viaggio in automobile. Questa variazione rispetto all’itinerario previsto ha provocato un botta e risposta al vetriolo tra maggioranza e opposizione.

Lollobrigida nella bufera: ‘I poveri mangiano meglio dei ricchi’, l’opposizione: ‘Viste le file alla Caritas?’

“Se il Ministro Lollobrigida ha davvero fermato un treno Alta Velocità in una stazione sul percorso Roma Napoli ed è sceso proseguendo poi in macchina siamo in presenza di un abuso di potere senza precedenti. I ministri possono usare i mezzi dello Stato ma non possono fermare i treni di tutti i cittadini. Se la notizia sarà confermata chiederemo in Aula le dimissioni di Lollobrigida” – ha scritto Matteo Renzi, leader di Italia dei Valori, su Twitter.

Renzi e Conte pronti a presentare la richiesta di dimissioni, Schlein annuncia interrogazione parlamentare

Sulla stessa lunghezza d’onda Giuseppe Conte del Movimento 5 Stelle. “Fermata ad hoc del Frecciarossa? Non c’è stata una smentita del ministro Lollobrigida, quello fatto rappresenta un segnale devastante della politica nei confronti dei cittadini, soprattutto in un momento così difficile, è stato utilizzato un mezzo di trasporto a servizio dei cittadini come privilegio del singolo, non so dire se questa cosa sia stata mai fatta da un ministro della prima Repubblica”. La segretaria del Pd Elly Schlein ha annunciato un’interrogazione. “Trovo quello di Lollobrigida un comportamento indegno e arrogante per un ministro della Repubblica. Abbiamo giù presentato un’interrogazione”.

Sulla questione è intervenuto il Ministro per la sovranità alimentare Francesco Lollobrigida. “Si è trattata di una fermata straordinaria che, al ricorrere di casi straordinari, Trenitalia realizza abitualmente e che è stata annunciata e resa fruibile per tutti i passeggeri. Avrei potuto restare tranquillamente sul treno, come ho sempre fatto in occasione di ritardi ben più prolungati in passato, né ho mai approfittato del mio ruolo in alcuna occasione” – ha precisato l’esponente di Fdi.

Lollobrigida: ‘Trenitalia prevede la fermata per casi straordinari, aver incontrato la gente di Caivano è l’unico privilegio ricevuto’

“Ho creduto e credo che la mia responsabilità fosse provare a garantire, senza violare alcuna legge o abusare del ruolo che ricopro, la mia presenza dove era stata richiesta e prevista. Per rispetto dei cittadini di Caivano soprattutto. L’unico privilegio che ho ricevuto è poter essere con loro, incontrare le persone che mi aspettavano, ringraziare i nostri uomini e donne in divisa e gli studenti”.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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