Isola dei Famosi, le battute colorite, la linea tracciata da Piersilvio e l’imbarazzo in studio
4 Maggio 2023 - 22:29
Spari durante la festa scudetto del Napoli: morto 26enne, familiari danneggiano il pronto soccorso
5 Maggio 2023 - 4:58
Isola dei Famosi, le battute colorite, la linea tracciata da Piersilvio e l’imbarazzo in studio
4 Maggio 2023 - 22:29
Spari durante la festa scudetto del Napoli: morto 26enne, familiari danneggiano il pronto soccorso
5 Maggio 2023 - 4:58

Firenze, fece a pezzi i genitori dell’ex fidanzato: condannata a 30 anni, le lacrime dopo la sentenza

É stata condannata a trenta anni di reclusione per aver ucciso i genitori dell’ex fidanzato, Teuta e Shpetim Pasho, scomparsi da Firenze nel novembre 2015.

I resti furono ritrovati in 4 valigie in un campo, la Procura aveva chiesto l’ergastolo

Al termine della camera di consiglio la Corte di Assise di Firenze ha pronunciato la sentenza nel procedimento che vedeva imputata la 39enne albanese Elona Kalesha, alla sbarra con l’accusa di duplice omicidio volontario e distruzione di cadavere. La Procura aveva chiesto l’ergastolo. Le motivazioni della condanna saranno depositate entro 90 giorni. Kaleshaè ritenuta responsabile, in concorso con persone al momento ignote

I resti fatti a pezzi di Teuta e Shpetim Pasho furono trovati in quattro valigie gettate in un campo tra la superstrada Firenze-Pisa-Livorno e il carcere fiorentino di Sollicciano nel dicembre 2020, cinque anni dopo. Dovrà risarcire i figli delle vittime e il fratello di Shpetim Pasho, costituiti parte civile. Stabilita una provvisionale immediatamente esecutiva di 800.000 euro ai familiari delle vittime. 

Il figlio delle vittime: ‘É colpevole’, la difesa non ci sta: ‘Doveva essere assolta’

È rimasto in silenzio Taulant Pasho, l’ex fidanzato di Elona Kalesha. “Non è tempo di parlare. É colpevole e ora lo dice anche la condanna”. Ha assistito alla lettura della sentenza assieme alle due sorelle, Dorina e Vitore, che sono poi scoppiate in lacrime.

Per la difesa, sostenuto dagli avvocati Federico Febbo e Antonio D’Orzi, Elona Kalesha doveva essere assolta perché, sulla base delle risultanze probatorie, “non si sa se avesse ucciso, con chi avrebbe ucciso e perché avrebbe ucciso”. 

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *