Orrore a Hurghada, 23enne assalito e ucciso da uno squalo tigre: ‘Gridava papà’ (VIDEO)
9 Giugno 2023 - 11:42
Arisa sbotta con Paola Iezzi per le dichiarazioni sul Pride e le mostra il dito medio: ‘Mi ha infamato’ (VIDEO)
9 Giugno 2023 - 19:28
Orrore a Hurghada, 23enne assalito e ucciso da uno squalo tigre: ‘Gridava papà’ (VIDEO)
9 Giugno 2023 - 11:42
Arisa sbotta con Paola Iezzi per le dichiarazioni sul Pride e le mostra il dito medio: ‘Mi ha infamato’ (VIDEO)
9 Giugno 2023 - 19:28

Giulia Tramontano uccisa con 37 coltellate: non si è difesa, Impagnatiello non ha colpito il feto

“Almeno 37 coltellate, forse 40, la gran parte localizzata nella parte superiore del corpo”. Sono questi i primi esiti dell’autopsia su Giulia Tramontano, la 29enne incinta al settimo mese uccisa a coltellate dal compagno Alessandro Impagnatiello

Omicidio Giulia Tramontano, ex consigliere del Csm: ‘Impagnatiello potrebbe uscire tra 10 anni’

Autopsia Giulia Tramontano, la 29enne è stata colpita anche al viso da Alessandro Impagnatiello

Gli accertamenti sono stati eseguiti dai consulenti della Procura, coordinati dal professore Andrea Gentilomo, insieme a specialisti per la parte tossicologica ed entomologica. Da quanto si apprende le ferite si concentrano sulla parte alta del corpo e non è stato colpito il feto della ragazza, incinta al settimo mese di gravidanza. 

Le ferite parrebbero compatibili – ma servono ulteriori accertamenti – con il coltello indicato dal compagno reo confesso Alessandro Impagnatiello. Ci sarebbe una coltellata anche in viso, due da dietro la schiena e alcune che hanno perforato i polmoni.  Non c’è traccia, invece, di lesioni da difesa sul corpo di Giulia Tramontano.

Il barman si è accanito sulla parte alta del corpo, perforati i polmoni

Per gli esami tossicologici – che dovrebbero rivelare la presenza o meno di sostanze nel corpo di Tramontano a cominciare dal veleno per topi trovati nello zaino di Impagnatiello – servirà più tempo. Le ustioni presenti sul corpo della vittima non hanno permesso al momento di determinare con certezza l’orario del decesso.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *