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Il legale di Alessandro Impagnatiello ha comunicato al suo assistito la decisione di rinunciare all’incarico durante il colloquio al carcere di San Vittore lunedì 5 giugno.
Giulia Tramontano, l’amante di Impagnatiello: ‘Avevo scoperto le sue menzogne e lo registravo’
Il legale di Alessandro Impagnatiello ha rinunciato all’incarico: ‘Vive uno stato di angoscia’
L’avvocato Sebastiano Sartori ha riferito che il trentenne, reo confesso dell’omicidio della fidanzata, Giulia Tramontano, è in uno stato di angoscia “che venendo sempre più fuori” – ha riferito precisando che il barman 30enne ha riferito al Gip che il coltello con il quale ha ucciso la partner si trova nell’abitazione. L’uomo ha ribadito di aver agito da solo.
Nel frattempo sono stati diffusi i filmati dell’impianto di una telecamera di sorveglianza privata che riprendono Alessandro Impagnatiello. Sono le 3.14 di domenica notte 28 maggio quando si vede il 30enne rientrare a casa. Poche ore prima ha ucciso – come da lui stesso confessato solo 72 ore dopo – la compagna Giulia Tramontano, incinta di 7 mesi. Otto minuti dopo, alle 3.22, esce brevemente in strada.
Il barman ripreso da una telecamera di sorveglianza privata con un lenzuolo bianco
Sotto il braccio ha un involucro, “verosimilmente un lenzuolo bianco o plastica delle dimensioni di 50 centimetri circa”. I video sono stati acquisiti dai carabinieri della squadra omicidi del nucleo investigativo di Milano nell’inchiesta in cui è accusato di omicidio pluriaggravato, soppressione di cadavere e interruzione di gravidanza non consensuale.
