Una tragedia sulla SP134
Una domenica di dolore e sgomento ha colpito la comunità di Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, dove un terribile incidente stradale ha spezzato la vita di una bambina di appena 15 mesi. Il dramma si è consumato nella mattinata di sabato 31 maggio lungo la strada provinciale 134, l’arteria che collega il comune catanese al centro commerciale Etnapolis.
L’impatto contro un muro di cinta
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’auto coinvolta, una Fiat Punto, era guidata dalla madre della piccola. Per cause ancora in corso di accertamento, il veicolo ha perso il controllo ed è finito contro il muro perimetrale di una proprietà privata. L’impatto è stato particolarmente violento e ha coinvolto in pieno il lato del veicolo in cui si trovava la bimba nel seggiolino.
I soccorsi e il tragico epilogo
La bambina è stata immediatamente soccorsa dai primi passanti e successivamente trasportata in codice rosso all’ospedale Garibaldi Nesima di Catania. Nonostante l’intervento tempestivo dei medici e i numerosi tentativi di rianimazione, la piccola non ce l’ha fatta. È deceduta poche ore dopo l’arrivo al pronto soccorso.
La madre è ferita ma non in pericolo di vita
La madre, alla guida del veicolo, ha riportato diverse ferite ma le sue condizioni non sarebbero gravi. Attualmente è ricoverata nello stesso ospedale dove è stata portata la figlia, e si trova sotto osservazione. Ancora sconvolta per quanto accaduto, non avrebbe ancora parlato con gli inquirenti.
Le indagini e i rilievi
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale di Motta Sant’Anastasia, che hanno effettuato i rilievi tecnici del caso. Le forze dell’ordine stanno cercando di capire le cause che hanno portato all’uscita di strada dell’auto. Non si esclude nessuna ipotesi: un malore della conducente, un guasto tecnico o una distrazione fatale.
Il cordoglio del sindaco e della comunità
Profondamente commosso e addolorato, il sindaco di Motta Sant’Anastasia, Antonio Bellia, ha espresso pubblicamente il proprio cordoglio con un post sui social: “Questa mattina un angioletto di 15 mesi ci ha lasciati. Una tragedia, alla quale non puoi dare spiegazioni, ha travolto e sconvolto una famiglia intera e noi tutti vi siamo profondamente vicini e addolorati”.
Un paese in lutto
A seguito della tragedia, l’amministrazione comunale ha deciso di annullare tutti gli eventi pubblici previsti per il fine settimana, compresa la proiezione su maxischermo prevista per la sera stessa. La notizia si è rapidamente diffusa tra i cittadini, lasciando un senso di incredulità e tristezza generale.
Autopsia in vista
La Procura della Repubblica di Catania ha aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio colposo. Si valuta la possibilità di disporre l’autopsia sul corpo della piccola vittima per chiarire ogni eventuale dubbio sulle cause della morte, anche se al momento sembrerebbe riconducibile esclusivamente alle gravi lesioni riportate nello schianto.
Il pericolo delle strade provinciali
L’incidente riaccende l’attenzione sulla pericolosità di molte strade provinciali in Sicilia, spesso strette, con scarsa illuminazione e prive di adeguate barriere di sicurezza. La SP134 non è nuova a episodi del genere, e molti residenti hanno più volte sollecitato interventi di manutenzione e messa in sicurezza.
Una famiglia distrutta dal dolore
I familiari della bimba, residenti a Motta Sant’Anastasia, sono stati raggiunti e assistiti da un’equipe di supporto psicologico messa a disposizione dall’ASP locale. La perdita è devastante e l’intera comunità si è stretta attorno alla famiglia offrendo solidarietà e vicinanza in questo momento drammatico.
L’appello alla prudenza
La tragedia di Motta Sant’Anastasia deve far riflettere sull’importanza della prudenza alla guida e sul rispetto delle norme di sicurezza stradale, soprattutto quando a bordo si trovano bambini. Una semplice disattenzione può avere conseguenze irreparabili.
Conclusione
Un’intera comunità piange la perdita di una vita innocente. La morte di una bambina di soli 15 mesi rappresenta una ferita profonda nel cuore di chiunque. La speranza è che si possa fare piena luce sull’accaduto, e che simili tragedie non debbano più ripetersi. La vita della piccola sia almeno un monito per migliorare la sicurezza delle nostre strade.