Erano fidanzatiFrancesco Giovinazzo e Gessica Muià, i due giovani di 23 anni morti nell’incidente stradale accaduto a Rosarno, nel Reggino. Giovinazzo lavorava come operaio edile e martedì 30 gennaio aveva proposto alla fidanzata di sposarlo. La partner viveva nel vicino centro di San Ferdinando.
Lo schianto a Rosarno dopo la festa di compleanno di Gessica Muià, ferito il cugino di Francesco Giovinazzo
L’auto, una Fiat 500, sulla quale viaggiavano si è schiantata contro un pilastro in cemento dopo la festa di compleanno della ragazza. Dalle indagini è emerso che Francesco Giovinazzo, che era alla guida, non aveva mai conseguito la patente il giovane di 23 anni. L’altro giovane, che si trovava a bordo della vettura, cugino del conducente dell’auto, si chiama anche lui Francesco Giovinazzo ed ha 20 anni.
La coppia deceduta nell’incidente stradale Rosarno
Quest’ultimo, rimasto ferito nell’incidente, è stato ricoverato nel reparto di rianimazione del Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria. Si è svegliato ed è vigile. Le sue condizioni sono stabili e, pur riportando un politrauma con trauma cranico, è fuori pericolo. I tre giovani, nel momento dell’incidente, erano appena usciti da un locale dove, insieme ad altri amici, avevano festeggiato il compleanno di Gessica Muià.
Il 23enne non aveva mai conseguito la patente e l’auto non era assicurata, tre ore prima dell’incidente la proposta di nozze
La Procura della Repubblica di Palmi, che coordina le indagini sull’incidente di Rosarno, ha disposto sui corpi delle due vittime e sul terzo giovane rimasto ferito l’effettuazione dell’alcol test e di esami tossicologici. Dagli accertamenti svolti dai carabinieri é emerso, inoltre, che l’auto coinvolta nell’incidente era priva di assicurazione.
Tre ore prima dell’incidente la proposta di matrimonio, immortalata in un video pubblicato sui loro profili Instagram. “Non solo è il tuo compleanno – scrive il giovane alla fidanzata – ma credimi, ti amo più della mia stessa vita. Ce lo siamo promessi fino alla morte”.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
