Mandragora scambiata per spinaci, 10 intossicati nel napoletano: grave 44enne

Dieci persone sono finite in ospedale a Pozzuoli, in provincia di Napoli, per un’intossicazione per terribile scambio. Le persone avvelenate hanno asserito di aver mangiato della verdura ma al termine degli accertamenti è stato rilevato che avevano consumato della mandragora pensando che si trattasse di spinaci.

La mandragora sarebbe stata confusa con gli spinaci in due attività di Monte di Procida e Quarto

Sulla vicenda è stata aperta immediatamente un’inchiesta con l’Asl Napoli 2 che ha confermato che la verdura pericolosa è stata venduta in due diversi negozi a Monte Procida e Quarto.

Sulla vicenda indagano anche i Nas con i tecnici di prevenzione dell’azienda sanitaria locale che nelle ultime ore hanno ispezionato le attività commerciali e i mercati della zona per verificare se ci siano ancora dei fasci di verdura confusa con la pericolosa mandragora. L’accaduto è stato segnalato dall’associazione Nessuno tocchi Ippocrate. “L’incidente pare sia dovuto alla somiglianza di questa pianta con i comuni spinaci”.

Le persone intossicate sono state ricoverate all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Il più grave è un 44enne ricoverato in prognosi riservata. L’uomo ha perso conoscenza e sarebbe rimasto soffocato dal suo vomito. Gli altri degenti hanno dagli 85 ai 12 anni.

Allarme anche nell’Agro nocerino sarnese

Il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, ha invitato i residenti dell’Agro nocerino sarnese a prestare massima attenzione. “Dalle notizie che ci giungono, pare che il lotto in questione possa essere stato distribuito anche nell’Agro sarnese -nocerino. Per tale motivo, invitiamo tutti i cittadini alla massima attenzione e ad evitare di consumare il prodotto segnalato in queste ore anche dalle forze dell’ordine. Sono in corso controlli e sequestri da parte dei Nas, nel salernitano e nel napoletano”.

Le caratteristiche della Mandragora

La radice di questa pianta è caratterizzata da una peculiare biforcazione che ne dà una forma antropomorfa (maschile e femminile); insieme alle proprietà anestetiche della pianta, ciò ha probabilmente contribuito a far attribuire alla mandragola poteri sovrannaturali in molte tradizioni popolari. La mandragola autunnale (Mandragora autumnalis) presenta un grado maggiore di tossicità rispetto alle altre”.

Luca Ferrini