Kasey Lei GreeneKasey Lei Greene

Tragedia al cinema ad Abu Dhabi

Una tragedia ha scosso la famiglia Greene ad Abu Dhabi: Kasey-Lei Greene, tredicenne britannica di Sutton Coldfield, è morta improvvisamente mentre guardava un film al Vox Cinema dello Yas Mall, dove viveva con la famiglia da 14 mesi.

Secondo quanto raccontato dal padre Marc Greene, la ragazza era uscita insieme a un’amica dopo averlo salutato con un ultimo abbraccio straziante, ignara che sarebbe stato l’addio definitivo.

“Mi ha stretto forte come se sapesse che quella sarebbe stata l’ultima volta che avrei sentito o udito la sua voce. Di solito pianificava tutto, aggiungeva filtri e rifaceva tutto se non andava bene, ma non questa volta. Quell’abbraccio mi ha lasciato senza fiato”, ha raccontato Marc.


Il malore e i tentativi di soccorso

Circa un’ora dopo, il padre riceve una telefonata dall’amica di Kasey: la giovane era svenuta al cinema. Sul posto sono intervenuti immediatamente il personale del cinema, con defibrillatore, e un’ambulanza in meno di dieci minuti. Nonostante due ore di tentativi disperati dei medici, Kasey-Lei Greene non ce l’ha fatta, a causa di un sospetto arresto cardiaco.

Marc ha spiegato che la figlia aveva già avuto alcuni problemi di salute in passato, ma nessuno poteva immaginare una tragedia così improvvisa. La ragazzina si era trasferita da alcuni anni con la famiglia ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi.


Ritorno in UK e funerale

La famiglia è tornata nel Regno Unito per il funerale, svoltosi il 3 ottobre all’Abbazia di Erdington. Più di 600 persone si sono radunate per dare l’ultimo saluto a Kasey, mentre molti amici e compagni di classe di Abu Dhabi hanno seguito la cerimonia in diretta streaming. Nastri rosa e neri hanno accompagnato il corteo, rendendo omaggio alla giovane vita spezzata.


Un’eredità di speranza: la raccolta fondi in memoria di Kasey

Per onorare la memoria della figlia, Marc Greene ha creato una raccolta fondi su GoFundMe in collaborazione con il programma “Thirst Relief” di Penny Appeal. Ogni pozzo di acqua pulita costruito nelle comunità bisognose sarà dedicato a Kasey, trasformando il dolore in un dono duraturo di speranza e vita.

“Vogliamo che il suo nome e il suo spirito continuino a toccare vite in tutto il mondo”, ha scritto Marc.


L’ultimo saluto

La storia di Kasey-Lei Greene ricorda quanto la vita possa essere fragile e preziosa. L’ultimo abbraccio al padre rimane un momento di profondo legame e amore, prima della tragedia che ha segnato per sempre la famiglia Greene.

Di Renato Valdescala

Esperienza nello sport e nella cronaca locale con quotidiani salernitani dal 1990. Con il tempo si è dedicato alla cronaca estera analizzando i fatti di maggiore rilievo con spirito critico e irriverente. Si occupa anche di approfondimenti di cronaca nazionale.

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