Michele Dall’Acqua è stato stroncato da un infarto fulminante, trovato morto in casa a OderzoMichele Dall’Acqua è stato stroncato da un infarto fulminante, trovato morto in casa a Oderzo

Un malore improvviso nel giorno di Natale: la tragedia che ha colpito Colfrancui

Una tragedia improvvisa e devastante ha scosso la comunità di Colfrancui, frazione di Oderzo (Treviso), nel giorno di Natale. Michele Dall’Acqua, 59 anni, è morto a causa di un infarto fulminante che non gli ha lasciato scampo. Un malore arrivato senza preavviso, in una giornata che avrebbe dovuto essere di festa e che invece si è trasformata in un incubo per la sua famiglia e per l’intero paese.


La mattina in bicicletta e quel senso di stanchezza improvvisa

La mattina del 25 dicembre, Michele Dall’Acqua era uscito di casa in bicicletta per recarsi al bar di Ormelle. In quel periodo non disponeva dell’auto, che il fratello Luciano stava per cedergli, e si spostava abitualmente pedalando. Nulla lasciava presagire quanto stava per accadere.

Durante il rientro, però, l’uomo si è fermato da un conoscente, visibilmente provato. “Mi sento stanchissimo, non ce la faccio più”, avrebbe detto, chiedendo un passaggio in auto per tornare a casa. Un gesto insolito per chi, come lui, era conosciuto da tutti come un lavoratore instancabile, abituato alla fatica fisica.


Il ritorno a casa e la drammatica scoperta

Una volta rientrato nell’abitazione di via Armentaressa dove viveva insieme alla madre, Pasqua, Michele si è steso sul letto per riposare. Poco dopo, non vedendolo rialzarsi, la madre è andata a controllare. La scoperta è stata drammatica: il figlio era privo di sensi.

Immediata la chiamata ai soccorsi. Sul posto è intervenuto il personale del Suem 118, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile. Il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso, causato da un infarto fulminante.


Una comunità sotto shock: “Era una persona buona e generosa”

La notizia si è diffusa rapidamente a Colfrancui e in tutta l’area di Oderzo, lasciando sgomenti amici, conoscenti e colleghi. Michele Dall’Acqua era molto conosciuto nel territorio, soprattutto nel mondo agricolo: lavorava per diverse aziende, occupandosi in particolare di potature e vendemmie.

Chi lo conosceva lo descrive come una persona solare, disponibile, sempre pronta a dare una mano. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo, testimoniato dai numerosi messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia nelle ore successive alla tragedia.


L’ultimo saluto a Michele Dall’Acqua

I funerali di Michele Dall’Acqua si terranno domani, il 29 dicembre, alle 14:30 nella chiesa parrocchiale di San Giacomo Apostolo a Colfrancui. Nelle scorse ore è stato recitato il rosario in memoria del 59enne. L’intera comunità si stringerà attorno alla madre Pasqua e ai familiari, unita nel dolore per una perdita improvvisa che ha segnato profondamente il territorio.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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