Il corpo di Marta Di Nardo, la 60enne scomparsa a Milano circa due settimane fa, è stato trovato nell’appartamento del vicino di casa, il 50enne Domenico L., in via Pietro Da Cortona 14. L’attività investigativa si era concentrata su di lui dopo la deposizione contraddittoria.
Marta Di Nado, il vicino incastrato dalla deposizione contraddittoria e dalle tracce di sangue in casa
I carabinieri della compagnia di Porta Monforte e militari della sezione investigazioni scientifiche sono entrati nel pomeriggio di venerdì 20 ottobre nell’abitazione dell’uomo per un sopralluogo, durante il quale sono state trovate tracce di sangue.
Sul posto è arrivato intorno alle 20 anche il pm di Milano Leonardo Lesti. Della donna si erano perse le tracce dal 9 ottobre con il figlio, non residente nel capoluogo lombardo, che ne aveva denunciato la scomparsa.
Il figlio aveva denunciato la scomparsa il 9 ottobre, la 60enne aveva pochi rapporti con la famiglia
Marta Di Nardo abitava in una palazzina Aler, nella zona est del capoluogo lombardo. Il segnale del suo cellulare risultava assente dal 5 ottobre scorso. Secondo quanto emerso si trattava di una persona con difficoltà ed in passato aveva avuto problemi di salute mentale e ludopatia, con rapporti familiari minimi. Nell’appartamento i vicini avrebbero notato continuazione via vai dipersone.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
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