Salernitana con la grana Simy, Pedullà: ‘Niente Benevento, può diventare affare last minute’
30 Agosto 2022 - 5:49
Brianza, Marco Bonassin trovato morto nell’auto precipitata in una scarpata
30 Agosto 2022 - 14:28
Salernitana con la grana Simy, Pedullà: ‘Niente Benevento, può diventare affare last minute’
30 Agosto 2022 - 5:49
Brianza, Marco Bonassin trovato morto nell’auto precipitata in una scarpata
30 Agosto 2022 - 14:28

Milano, arrestato il violentatore in monopattino: ‘Utilizzava sempre lo stesso schema’

Un 21enne milanese, Matteo Angelo E., è stato arrestato e ristretto ai domiciliari con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di 4 donne tra 19 e 33 anni.

Il 21enne è accusato di aver abusato di quattro donne a Milano: è ristretto ai domiciliari

Il giovane applicava sempre lo stesso schema per avvicinarsi alle vittime. Le seguiva in monopattino elettrico all’uscita delle palestre ubicate nelle zone centrali di Milano per poi violentarle nel momento in cui si trovavano in posti meno affollati. Gli episodi denunciati si sono verificati tra maggio e giugno. In alcune casi le donne sarebbero state assalite anche mentre parlavano al telefono.  L’ordinanza di arresti domiciliari è stata firmata dal gip Roberto Crepaldi su richiesta del pubblico ministero Pasquale Addesso. Il 21enne ha precedenti per maltrattamenti nei confronti della madre.

Gli appostamenti davanti alle palestre, gli elementi che hanno permesso agli inquirenti di incastrare il giovane

Gli inquirenti sono riusciti ad identificarlo grazie ad una serie di elementi. Le immagini delle videocamere di sorveglianza che l’hanno ripreso nei pressi dei luoghi dove le vittime hanno riferito di aver subito le violenze, l’acquisto di un monopattino simile a quello visto nei video, la descrizioni delle donne che hanno subito abusi ed il riconoscimento delle stesse. Inoltre accertamenti tecnici hanno permesso di verificare gli spostamenti di Matteo Angelo E. attraverso le celle del cellulare. Fondamentali anche l’abbigliamento, i profili social, gli accessi alla metropolitana e gli acquisti Amazon dove avrebbe acquistato anche i monopattini che utilizzava nell’inseguimento.

Il ragazzo aggrediva alle spalle le vittime e le costringeva a subire abusi. In altri casi si avvicinava con la scusa di chiedere un’informazione. (come nel caso dell’aggressione alle 33enne in via Ripamonti). Una 19enne ha spiegato di essere stata sorpresa mentre guardava lo schermo del telefonino. “Io ero paralizzata nel corpo, ma per fortuna ho avuto la prontezza di urlare, non ho detto parole, ma urlavo, ad un certo punto si è sentito lo scatto di un portone. Appena il mio aggressore ha sentito il rumore mi ha lasciato a terra, si è alzato ed è corso verso il suo monopattino ed è scappato” – ha riferito una delle quattro vittime.

Le aggressioni alle spalle o con la scusa di chiedere un’informazione: ‘Ero paralizzata nel corpo’

Il Gip che ha disposto i domiciliari ha spiegato che le violenze non sono sfociati in episodi più gravi solo per la pronta reazione delle giovani o per l’intervento di terzi. Nel frattempo la squadra mobile di Milano ha trovato e sequestrato uno dei due monopattini che il 21enne milanese avrebbe usato per aggredire le donne.

É quello di colore rosso mentre l’altro, acquistato on line, sarebbe stato restituito come reso. In uno dei domicili di Matteo Angelo E. (tra Milano e Alessandria) è stato sequestrato anche lo zainetto che l’uomo utilizzava nei suoi inseguimenti in monopattino. Il 21enne, ai domiciliari in una delle case dei nonni a Milano, sarà interrogato giovedì 1° settembre

Luca Ferrini

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *