“Per la trasfusione vogliamo solo sangue no vax“. La richiesta che fa discutere arriva da una famiglia modenese che ha chiesto che al proprio bambino, che ha necessità di sangue per un delicato intervento al cuore, non fosse iniettato il plasma di chi si è sottoposto al vaccino anti Covid.
L’ospedale Sant’Orsola si è opposto alla richiesta dei genitori
Una richiesta che è finita in tribunale con un giudice che nelle prossime ore dovrà decidere se dare ragione ai genitori o avallare l’indicazione dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna. A rivelarlo la Gazzetta di Modena con la famiglia del piccolo che aveva fatto sapere ai medici che per la trasfusione sia utilizzato plasma prelevato da persone che non si siano sottoposte alla profilassi. Per tale motivo è partito il tam tam su gruppi no vax per ricercare volontari non immunizzati.
La richiesta per motivi religiosi, il tam tam sui gruppi no vax
Dall’altra parte l’ospedale Sant’Orsola, in accordo col centro trasfusionale, si oppone perché le donazioni di sangue devono seguire protocolli di legge molto rigidi e molto precisi. Pare che i genitori rifiutino il sangue proveniente da vaccinati per motivi religiosi, basandosi su affermazioni che non hanno alcun riscontro scientifico. Secondo loro, infatti, questi vaccini sarebbero ottenuti usando embrioni umani.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
