Un intero paese incredulo e sotto choc per la scomparsa della 57enne Monica Amidei in un tragico incidente stradale verificatosi nella tarda mattinata di mercoledì 13 dicembre a San Pietro in Casale, in provincia di Bologna.
Monica Amidei aveva accompagnato la figlia disabile ad una visita di controllo, la 30enne non è in pericolo di vita
Residente nella frazione San Vincenzo del comune di Galliera era sull’ambulanza della Croce Rossa al fianco della figlia disabile 30enne che era stata trasportata all’ospedale Bentivoglio per una visita cardiologica. La giovane mamma dopo il parto era sottoposta a continui controlli per una serie di complicazioni. Per cause in corso di accertamento il mezzo di soccorso è andato a sbattere contro un palo all’altezza dell’ex pizzeria Spigolatrice.
In un primo momento si era pensato ad un malore dell’autista 23enne, rimasto ferito nel sinistro, ma dopo i primi accertamenti è stato disposto il sequestro del cellullare per verificare se fosse in uso al momento dell’incidente. A disposizione dell’autorità giudiziaria anche l’ambulanza per gli accertamenti del caso. Per Monica Amidei non c’è stato nulla da fare mentre la figlia è stata ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Maggiore di Bologna ma non è in pericolo di vita. Quando il padre è arrivato al pronto soccorso ha avuto uno scatto d’ira. Ferita anche una soccorritrice 26enne.
L’impatto mortale a San Pietro in Casale, la 57enne gestiva un noto bar ed era stata tra i soci fondatori della Pro loco
Monica Amidei gestiva il bar Gio con edicola e tabaccheria nel comune di Galliera, 5000 abitanti. Il sindaco Stefano Zanni ha ricordato la “straordinaria solarità” della donna nei confronti di tutti, senza dimenticare l’impegno costante in diverse associazioni del territorio. Era stata anche la storica presidente del Comitato dei commercianti a livello locale e uno dei soci fondatori della Pro loco di Galliera. I genitori gestivano un noto caseificio in paese.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
