Chi era Luca Cecca?
Luca Cecca, 34 anni, romano, è l’ottavo volontario italiano caduto in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa del febbraio 2022. La notizia della sua morte, avvenuta sul campo di battaglia, è stata confermata dall’associazione “Memorial”, che ha diffuso un post sui social chiedendo di onorarne la memoria.
Disperso da dicembre 2024
Cecca risultava ufficialmente disperso da dicembre 2024. A inizio luglio alcuni canali filorussi avevano diffuso la notizia della sua morte, attribuendogli però erroneamente cittadinanza austriaca. La conferma è arrivata ora, mettendo fine a mesi di incertezza per la famiglia.
Dove è caduto?
Secondo quanto emerge da alcuni account social che monitorano i caduti stranieri, l’italiano sarebbe morto nella regione di Donetsk, una delle zone più martoriate dal conflitto. Tuttavia, i dettagli sulle circostanze della morte restano frammentari.
Gli altri foreign fighters italiani morti
Con Cecca sale a otto il numero degli italiani caduti in Ucraina: tra loro il ventunenne Artem Naliato, morto in un bombardamento; Antonio Omar Dridi e Manuel Mameli, colpiti da un drone; Angelo Costanza e Massimiliano Galletti, i cui decessi non sono mai stati chiariti fino in fondo; Elia Putzolu, caduto combattendo con le forze russe; e Benjamin Giorgio Galli, morto nel 2022.
Un conflitto che continua a mietere vittime
La vicenda di Luca Cecca rilancia il dibattito in Italia sul ruolo dei foreign fighters e sulle motivazioni che spingono giovani connazionali a partire per combattere in un conflitto così lontano e complesso. Un tema che divide opinione pubblica e politica, mentre la guerra in Ucraina continua a non mostrare spiragli di tregua.