Cinque persone sono state ricoverate all'ospedale di Vibo Valentia per intossicazioneCinque persone sono state ricoverate all'ospedale di Vibo Valentia per intossicazione

Cosa è accaduto nel villaggio turistico di Nicotera Marina

Un pranzo trasformato in incubo per una trentina di persone, finite con sintomi da intossicazione alimentare dopo aver mangiato nel ristorante di un villaggio turistico a Nicotera Marina. Cinque di loro sono state ricoverate all’ospedale di Vibo Valentia.


I fatti di sabato

Sabato 23 agosto, in un noto villaggio turistico di Nicotera Marina, nel Vibonese, circa 300 ospiti erano a pranzo. Nel corso della giornata la situazione è precipitata. Una trentina di loro ha iniziato ad accusare nausea, dolori addominali, vomito e altri sintomi tipici di intossicazione alimentare. La situazione più seria ha riguardato cinque persone, trasportate negli ospedali della zona per ricevere le cure necessarie.

Ipotesi e indagini in corso

Le prime verifiche mediche hanno sollevato il dubbio di un possibile caso di botulismo, anche se si tratta al momento solo di ipotesi. I carabinieri del Nas di Catanzaro hanno effettuato una lunga ispezione nelle cucine del villaggio: sequestrati alimenti, prelevati campioni per le analisi, distrutti i prodotti già stoccati. I risultati di laboratorio sono attesi entro poche ore.

Le parole del sindaco Marasco

Il sindaco di Nicotera, Giuseppe Marasco, ha diffuso un messaggio alla cittadinanza: «Auguro pronta guarigione a tutti i coinvolti, ma è importante chiarire che questo episodio non riguarda i ristoranti del nostro territorio, che restano sicuri e controllati». Un chiarimento necessario per evitare danni d’immagine a un’area nota per la qualità della propria tradizione gastronomica.

Una comunità sotto shock

Nicotera, borgo turistico della Costa degli Dei, vive ore di apprensione. La paura corre tra i residenti e i villeggianti, in attesa che le analisi dei Nas stabiliscano le cause della contaminazione. La vicenda riporta al centro il tema della sicurezza alimentare nei grandi villaggi turistici e della necessità di controlli preventivi sempre più serrati.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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