Due medici sono indagati per il decesso di Vincenzo RussoDue medici sono indagati per il decesso di Vincenzo Russo

L’autopsia e le ipotesi

Potrebbe essere stata una leucemia non diagnosticata a causare la morte di Vincenzo Russo, 45enne di Qualiano, deceduto il 13 aprile all’ospedale Cardarelli di Napoli. Lo sostiene lo Studio3A, che assiste la moglie e ha partecipato all’autopsia ordinata dalla Procura. Due i medici finora indagati per omicidio colposo.

Secondo la denuncia, Vincenzo Russo è stato visitato per mesi da più specialisti, che avrebbero trattato i suoi gravi sintomi come semplice lombosciatalgia. Secondo Studio3A, che ha partecipato all’esame autoptico con un proprio consulente, è “un’ipotesi, quella della leucemia quale causa della morte, che ha trovato già puntuale riscontro durante l’autopsia ma che adesso andrà confermata dagli esiti degli esami di laboratorio, che dovranno anche chiarire se vi siano responsabilità anche sotto il profilo penale per la tardiva, per non dire nemmeno pervenuta, diagnosi della patologia del paziente

I dubbi sulla diagnosi

L’autopsia ha suggerito la leucemia come possibile causa, ma saranno necessari gli esami istologici per confermare. Sarà anche valutato se una diagnosi tempestiva avrebbe potuto salvargli la vita.

I consulenti avranno 120 giorni per depositare le conclusioni. I funerali di Vincenzo Russo si terranno mercoledì 30 aprile a Qualiano, nella chiesa di SS Maria Immacolata.

 

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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