I vigili: ‘È sopra il limite d’età’
Una vicenda singolare arriva da Rimini, dove una donna è stata multata di 50 euro perché il figlio di 14 anni stava usando un’altalena riservata ai bambini più piccoli, nel parco Pertini di Rivazzurra. Il fatto, risalente al 28 marzo 2025, è diventato pubblico solo ora, dopo che la madre ha denunciato l’accaduto ai media locali.
Cosa è successo nel parco Pertini di Rimini
Durante un controllo di routine, due agenti della Polizia Municipale hanno notato il 14enne mentre si dondolava con eccessiva forza su un’altalena. Secondo il verbale, il ragazzo aveva sollevato in aria il sedile, facendolo ruotare sull’asse e poi vi si era seduto, spingendosi violentemente avanti e indietro, nonostante la presenza di altri bambini piccoli nelle vicinanze.
Le giustificazioni della madre e la replica dei vigili
Alla richiesta di spiegazioni, la madre si è avvicinata agli agenti affermando che “non c’era problema, se si rompe l’altalena la ripago io”. Secondo quanto riportato nel verbale, il tono della donna è stato ritenuto ostile e non collaborativo. Gli agenti le hanno quindi contestato il fatto che l’età massima per l’uso di quel tipo di altalena era 12 anni.
La donna ha poi raccontato ai media locali:
“Vorrei parlare col comandante. Se davvero il limite è 12 anni, vorrà dire che da oggi multeranno tutti gli adolescenti che usano i giochi nei parchi?”
Il regolamento e le sanzioni
Molti regolamenti comunali in Italia, tra cui quello di Rimini, stabiliscono limiti di età per l’uso delle attrezzature ludiche nei parchi pubblici. Questi limiti servono a garantire la sicurezza dei più piccoli e prevenire danni alle strutture progettate per pesi e dimensioni inferiori.
Nel caso specifico, i vigili hanno applicato una sanzione alla madre in quanto responsabile del minore, che stava usando un gioco non adatto in modo potenzialmente pericoloso per altri.
La polemica pubblica: buon senso o burocrazia?
La notizia ha generato reazioni contrastanti. C’è chi difende l’intervento dei vigili come una forma necessaria di prevenzione, mentre altri criticano la multa come un eccesso di zelo e chiedono un’applicazione più flessibile delle regole.
Sui social, molte persone si chiedono:
“Davvero un ragazzo di 14 anni non può sedersi su un’altalena? Dobbiamo multare anche chi scivola o gioca a palla?”
Il caso della multa alla madre per l’altalena usata dal figlio 14enne a Rimini ha infiammato il dibattito tra regole e buon senso, tra sicurezza pubblica e libertà individuale. Una discussione destinata a far parlare, soprattutto con l’arrivo dell’estate e l’affollamento dei parchi pubblici.